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Invece vorrei giocare

Invece vorrei giocare

Cairoli Laura

IO STO CON LA CHIESA

Augusta Trinità, mistero di amore e di grande bontà, portaci tutti a santità

Ecco alcuni salmi e brani biblici per alcune situazioni particolari. Momenti di gioia, di pace, di stanchezza; sentimenti di paura, di dubbio, ci sono familiari durante il giorno. Possono diventare "momenti preziosi" se condivisi con Dio.

QUANDO SEI TRISTE

Salmi 33; 40; 42; 51
Vangelo di Giovanni cap. 14
SALMO 33
Esultate, giusti, nel Signore;
ai retti si addice la lode.
Lodate il Signore con la cetra,
con l'arpa a dieci corde a lui cantate.
Cantate al Signore un canto nuovo, suonate la cetra con arte e acclamate.
Poiché retta è la parola del Signore e fedele ogni sua opera.
Egli ama il diritto e la giustizia, della sua grazia è piena la terra.
Dalla parola del Signore furono fatti i cieli, dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
Come in un otre raccoglie le acque del mare, chiude in riserve gli abissi.
Tema il Signore tutta la terra, tremino davanti a lui gli abitanti del mondo,
perché egli parla e tutto è fatto, comanda e tutto esiste.
Il Signore annulla i disegni delle nazioni, rende vani i progetti dei popoli.
Ma il piano del Signore sussiste per sempre, i pensieri del suo cuore per tutte le generazioni.
Beata la nazione il cui Dio è il Signore, il popolo che si è scelto come erede.
Il Signore guarda dal cielo, egli vede tutti gli uomini.
Dal luogo della sua dimora scruta tutti gli abitanti della terra,
lui che, solo, ha plasmato il loro cuore e comprende tutte le loro opere.
Il re non si salva per un forte esercito né il prode per il suo grande vigore.
Il cavallo non giova per la vittoria, con tutta la sua forza non potrà salvare.
Ecco, l'occhio del Signore veglia su chi lo teme, su chi spera nella sua grazia,
per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame.
L'anima nostra attende il Signore, egli è nostro aiuto e nostro scudo.
In lui gioisce il nostro cuore e confidiamo nel suo santo nome.
Signore, sia su di noi la tua grazia, perché in te speriamo.

SALMO 40
Ho sperato: ho sperato nel Signore ed egli su di me si è chinato, ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha tratto dalla fossa della morte, dal fango della palude; i miei piedi ha stabilito sulla roccia, ha reso sicuri i miei passi.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, lode al nostro Dio. Molti vedranno e avranno timore e confideranno nel Signore.
Beato l'uomo che spera nel Signore e non si mette dalla parte dei superbi, né si volge a chi segue la menzogna.
Quanti prodigi tu hai fatto, Signore Dio mio, quali disegni in nostro favore: nessuno a te si può paragonare. Se li voglio annunziare e proclamare sono troppi per essere contati.
Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto. Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
Allora ho detto: "Ecco, io vengo. Sul rotolo del libro di me è scritto,
che io faccia il tuo volere. Mio Dio, questo io desidero, la tua legge è nel profondo del mio cuore".
Ho annunziato la tua giustizia nella grande assemblea; vedi, non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.
Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore, la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato. Non ho nascosto la tua grazia e la tua fedeltà alla grande assemblea.
Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia, la tua fedeltà e la tua grazia mi proteggano sempre,
poiché mi circondano mali senza numero, le mie colpe mi opprimono e non posso più vedere. Sono più dei capelli del mio capo, il mio cuore viene meno.
Degnati, Signore, di liberarmi; accorri, Signore, in mio aiuto.
Vergogna e confusione per quanti cercano di togliermi la vita. Retrocedano coperti d'infamia quelli che godono della mia sventura.
Siano presi da tremore e da vergogna quelli che mi scherniscono.
Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano, dicano sempre: "Il Signore è grande" quelli che bramano la tua salvezza.
Io sono povero e infelice; di me ha cura il Signore. Tu, mio aiuto e mia liberazione, mio Dio, non tardare.

SALMO 42
Come la cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela a te, o Dio.
L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio?
Le lacrime sono mio pane giorno e notte, mentre mi dicono sempre: "Dov'è il tuo Dio?".
Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge: attraverso la folla avanzavo tra i primi fino alla casa di Dio, in mezzo ai canti di gioia di una moltitudine in festa.
Perché ti rattristi, anima mia, perché su di me gemi? Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
In me si abbatte l'anima mia; perciò di te mi ricordo dal paese del Giordano e dell'Ermon, dal monte Misar. [8] Un abisso chiama l'abisso al fragore delle tue cascate; tutti i tuoi flutti e le tue onde sopra di me sono passati.
Di giorno il Signore mi dona la sua grazia di notte per lui innalzo il mio canto: la mia preghiera al Dio vivente.
Dirò a Dio, mia difesa: "Perché mi hai dimenticato? Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?".
Per l'insulto dei miei avversari sono infrante le mie ossa; essi dicono a me tutto il giorno: "Dov'è il tuo Dio?".
Perché ti rattristi, anima mia, perché su di me gemi? Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

SALMO 51
'Quando venne da lui il profeta Natan dopo che aveva peccato con Betsabea.'
Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia; nella tua grande bontà cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe, mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto; perciò sei giusto quando parli, retto nel tuo giudizio.
Ecco, nella colpa sono stato generato, nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore e nell'intimo m'insegni la sapienza.
Purificami con issopo e sarò mondo; lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia, esulteranno le ossa che hai spezzato.
Distogli lo sguardo dai miei peccati, cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo.
Non respingermi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato, sostieni in me un animo generoso.
Insegnerò agli erranti le tue vie e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, la mia lingua esalterà la tua giustizia.
Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio e, se offro olocausti, non li accetti.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio, un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.
Nel tuo amore fa grazia a Sion, rialza le mura di Gerusalemme.
Allora gradirai i sacrifici prescritti, l'olocausto e l'intera oblazione, allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.

VANGELO DI GIOVANNI cap. 14
[1] "Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. [2] Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; [3] quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io. [4] E del luogo dove io vado, voi conoscete la via". [5] Gli disse Tommaso: "Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?". [6] Gli disse Gesù: "Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. [7] Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto". [8] Gli disse Filippo: "Signore, mostraci il Padre e ci basta". [9] Gli rispose Gesù: "Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre? [10] Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere. [11] Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse. [12] In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre. [13] Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. [14] Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò. [15] Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. [16] Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, [17] lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi. [18] Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi. [19] Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. [20] In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi. [21] Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui". [22] Gli disse Giuda, non l'Iscariota: "Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?". [23] Gli rispose Gesù: "Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. [24] Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. [25] Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi. [26] Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. [27] Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. [28] Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me. [29] Ve l'ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando avverrà, voi crediate. [30] Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe del mondo; egli non ha nessun potere su di me, [31] ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre e faccio quello che il Padre mi ha comandato. Alzatevi, andiamo via di qui".
QUANDO GLI AMICI TI ABBANDONANO

Salmi 26; 35
Vangelo di Matteo cap. 10
Vangelo di Luca cap. 17
Lettera ai Romani cap. 12
SALMO 26
Signore, fammi giustizia: nell'integrità ho camminato, confido nel Signore, non potrò vacillare. [2] Scrutami, Signore, e mettimi alla prova, raffinami al fuoco il cuore e la mente. [3] La tua bontà è davanti ai miei occhi e nella tua verità dirigo i miei passi. [4] Non siedo con gli uomini mendaci e non frequento i simulatori. [5] Odio l'alleanza dei malvagi, non mi associo con gli empi. [6] Lavo nell'innocenza le mie mani e giro attorno al tuo altare, Signore, [7] per far risuonare voci di lode e per narrare tutte le tue meraviglie. [8] Signore, amo la casa dove dimori e il luogo dove abita la tua gloria. [9] Non travolgermi insieme ai peccatori, con gli uomini di sangue non perder la mia vita, [10] perché nelle loro mani è la perfidia, la loro destra è piena di regali. [11] Integro è invece il mio cammino; riscattami e abbi misericordia. [12] Il mio piede sta su terra piana; nelle assemblee benedirò il Signore.

SALMO 35
Signore, giudica chi mi accusa, combatti chi mi combatte. [2] Afferra i tuoi scudi e sorgi in mio aiuto. [3] Vibra la lancia e la scure contro chi mi insegue, dimmi: "Sono io la tua salvezza". [4] Siano confusi e coperti di ignominia quelli che attentano alla mia vita; retrocedano e siano umiliati quelli che tramano la mia sventura. [5] Siano come pula al vento e l'angelo del Signore li incalzi; [6] la loro strada sia buia e scivolosa quando li insegue l'angelo del Signore. [7] Poiché senza motivo mi hanno teso una rete, senza motivo mi hanno scavato una fossa. [8] Li colga la bufera improvvisa, li catturi la rete che hanno tesa, siano travolti dalla tempesta. [9] Io invece esulterò nel Signore per la gioia della sua salvezza. [10] Tutte le mie ossa dicano: "Chi è come te, Signore, che liberi il debole dal più forte, il misero e il povero dal predatore?". [11] Sorgevano testimoni violenti, mi interrogavano su ciò che ignoravo, [12] mi rendevano male per bene: una desolazione per la mia vita. [13] Io, quand'erano malati, vestivo di sacco, mi affliggevo col digiuno, riecheggiava nel mio petto la mia preghiera. [14] Mi angustiavo come per l'amico, per il fratello, come in lutto per la madre mi prostravo nel dolore. [15] Ma essi godono della mia caduta, si radunano, si radunano contro di me per colpirmi all'improvviso. Mi dilaniano senza posa, [16] mi mettono alla prova, scherno su scherno, contro di me digrignano i denti. [17] Fino a quando, Signore, starai a guardare? Libera la mia vita dalla loro violenza, dalle zanne dei leoni l'unico mio bene. [18] Ti loderò nella grande assemblea, ti celebrerò in mezzo a un popolo numeroso. [19] Non esultino su di me i nemici bugiardi, non strizzi l'occhio chi mi odia senza motivo. [20] Poiché essi non parlano di pace, contro gli umili della terra tramano inganni. [21] Spalancano contro di me la loro bocca; dicono con scherno: "Abbiamo visto con i nostri occhi!". [22] Signore, tu hai visto, non tacere; Dio, da me non stare lontano. [23] Dèstati, svègliati per il mio giudizio, per la mia causa, Signore mio Dio. [24] Giudicami secondo la tua giustizia, Signore mio Dio, e di me non abbiano a gioire. [25] Non pensino in cuor loro: "Siamo soddisfatti!". Non dicano: "Lo abbiamo divorato". [26] Sia confuso e svergognato chi gode della mia sventura, sia coperto di vergogna e d'ignominia chi mi insulta. [27] Esulti e gioisca chi ama il mio diritto, dica sempre: "Grande è il Signore che vuole la pace del suo servo". [28] La mia lingua celebrerà la tua giustizia, canterà la tua lode per sempre.

VANGELO DI MATTEO cap. 10
[1] Chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d'infermità. [2] I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea, suo fratello; Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, [3] Filippo e Bartolomeo, Tommaso e Matteo il pubblicano, Giacomo di Alfeo e Taddeo, [4] Simone il Cananeo e Giuda l'Iscariota, che poi lo tradì. [5] Questi dodici Gesù li inviò dopo averli così istruiti: "Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; [6] rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. [7] E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino. [8] Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. [9] Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture, [10] né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l'operaio ha diritto al suo nutrimento. [11] In qualunque città o villaggio entriate, fatevi indicare se vi sia qualche persona degna, e lì rimanete fino alla vostra partenza. [12] Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. [13] Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi. [14] Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi. [15] In verità vi dico, nel giorno del giudizio il paese di Sòdoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città. [16] Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. [17] Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; [18] e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. [19] E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire: [20] non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. [21] Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. [22] E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato. [23] Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un'altra; in verità vi dico: non avrete finito di percorrere le città di Israele, prima che venga il Figlio dell'uomo. [24] Un discepolo non è da più del maestro, né un servo da più del suo padrone; [25] è sufficiente per il discepolo essere come il suo maestro e per il servo come il suo padrone. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più i suoi familiari! [26] Non li temete dunque, poiché non v'è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato. [27] Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio predicatelo sui tetti. [28] E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna. [29] Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia. [30] Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; [31] non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri! [32] Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; [33] chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli. [34] Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. [35] Sono venuto infatti a separare 'il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera:' [36] e 'i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa.' [37] Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; [38] chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me. [39] Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà. [40] Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. [41] Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto. [42] E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa".

VANGELO DI LUCA cap. 17
[1] Disse ancora ai suoi discepoli: "È inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono. [2] È meglio per lui che gli sia messa al collo una pietra da mulino e venga gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. [3] State attenti a voi stessi! Se un tuo fratello pecca, rimproveralo; ma se si pente, perdonagli. [4] E se pecca sette volte al giorno contro di te e sette volte ti dice: Mi pento, tu gli perdonerai". [5] Gli apostoli dissero al Signore: [6] "Aumenta la nostra fede!". Il Signore rispose: "Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe. [7] Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà quando rientra dal campo: Vieni subito e mettiti a tavola? [8] Non gli dirà piuttosto: Preparami da mangiare, rimboccati la veste e servimi, finché io abbia mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai anche tu? [9] Si riterrà obbligato verso il suo servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? [10] Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare". [11] Durante il viaggio verso Gerusalemme, Gesù attraversò la Samarìa e la Galilea. [12] Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza, [13] alzarono la voce, dicendo: "Gesù maestro, abbi pietà di noi!". [14] Appena li vide, Gesù disse: "Andate a presentarvi ai sacerdoti". E mentre essi andavano, furono sanati. [15] Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce; [16] e si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo. Era un Samaritano. [17] Ma Gesù osservò: "Non sono stati guariti tutti e dieci? E gli altri nove dove sono? [18] Non si è trovato chi tornasse a render gloria a Dio, all'infuori di questo straniero?". E gli disse: [19] "Alzati e va'; la tua fede ti ha salvato!". [20] Interrogato dai farisei: "Quando verrà il regno di Dio?", rispose: [21] "Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!". [22] Disse ancora ai discepoli: "Verrà un tempo in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete. [23] Vi diranno: Eccolo là, o: eccolo qua; non andateci, non seguiteli. [24] Perché come il lampo, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno. [25] Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga ripudiato da questa generazione. [26] Come avvenne al tempo di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell'uomo: [27] mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca e venne il diluvio e li fece perire tutti. [28] Come avvenne anche al tempo di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; [29] ma nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece perire tutti. [30] Così sarà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo si rivelerà. [31] In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza, se le sue cose sono in casa, non scenda a prenderle; così chi si troverà nel campo, non torni indietro. [32] Ricordatevi della moglie di Lot. [33] Chi cercherà di salvare la propria vita la perderà, chi invece la perde la salverà. [34] Vi dico: in quella notte due si troveranno in un letto: l'uno verrà preso e l'altro lasciato; [35] due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l'una verrà presa e l'altra lasciata". [36] . [37] Allora i discepoli gli chiesero: "Dove, Signore?". Ed egli disse loro: "Dove sarà il cadavere, là si raduneranno anche gli avvoltoi".

LETTERA AI ROMANI cap. 17
[1] Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. [2] Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto. [3] Per la grazia che mi è stata concessa, io dico a ciascuno di voi: non valutatevi più di quanto è conveniente valutarsi, ma valutatevi in maniera da avere di voi una giusta valutazione, ciascuno secondo la misura di fede che Dio gli ha dato. [4] Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e queste membra non hanno tutte la medesima funzione, [5] così anche noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e ciascuno per la sua parte siamo membra gli uni degli altri. [6] Abbiamo pertanto doni diversi secondo la grazia data a ciascuno di noi. Chi ha il dono della profezia la eserciti secondo la misura della fede; [7] chi ha un ministero attenda al ministero; chi l'insegnamento, all'insegnamento; [8] chi l'esortazione, all'esortazione. Chi dà, lo faccia con semplicità; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le compia con gioia. [9] La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; [10] amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. [11] Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore. [12] Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, [13] solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell'ospitalità. [14] Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. [15] Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto. [16] Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili. Non fatevi un'idea troppo alta di voi stessi. [17] Non rendete a nessuno male per male. 'Cercate di compiere il bene davanti a' tutti 'gli uomini'. [18] Se possibile, per quanto questo dipende da voi, vivete in pace con tutti. [19] Non fatevi giustizia da voi stessi, carissimi, ma lasciate fare all'ira divina. Sta scritto infatti: 'A me la vendetta, sono io che ricambierò', dice il Signore. [20] Al contrario, 'se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere: facendo questo, infatti, ammasserai carboni ardenti sopra il suo capo'. [21] Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male.
QUANDO HAI PECCATO

Salmi 50; 31; 129
Vangelo di Luca cap. 15 e 19,1-10
SALMO 50
Parla il Signore, Dio degli dèi, convoca la terra da oriente a occidente. [2] Da Sion, splendore di bellezza, Dio rifulge. [3] Viene il nostro Dio e non sta in silenzio; davanti a lui un fuoco divorante, intorno a lui si scatena la tempesta. [4] Convoca il cielo dall'alto e la terra al giudizio del suo popolo: [5] "Davanti a me riunite i miei fedeli, che hanno sancito con me l'alleanza offrendo un sacrificio". [6] Il cielo annunzi la sua giustizia, Dio è il giudice. [7] "Ascolta, popolo mio, voglio parlare, testimonierò contro di te, Israele: Io sono Dio, il tuo Dio. [8] Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici; i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti. [9] Non prenderò giovenchi dalla tua casa, né capri dai tuoi recinti. [10] Sono mie tutte le bestie della foresta, animali a migliaia sui monti. [11] Conosco tutti gli uccelli del cielo, è mio ciò che si muove nella campagna. [12] Se avessi fame, a te non lo direi: mio è il mondo e quanto contiene. [13] Mangerò forse la carne dei tori, berrò forse il sangue dei capri? [14] Offri a Dio un sacrificio di lode e sciogli all'Altissimo i tuoi voti; [15] invocami nel giorno della sventura: ti salverò e tu mi darai gloria". [16] All'empio dice Dio: "Perché vai ripetendo i miei decreti e hai sempre in bocca la mia alleanza, [17] tu che detesti la disciplina e le mie parole te le getti alle spalle? [18] Se vedi un ladro, corri con lui; e degli adùlteri ti fai compagno. [19] Abbandoni la tua bocca al male e la tua lingua ordisce inganni. [20] Ti siedi, parli contro il tuo fratello, getti fango contro il figlio di tua madre. [21] Hai fatto questo e dovrei tacere? forse credevi ch'io fossi come te! Ti rimprovero: ti pongo innanzi i tuoi peccati". [22] Capite questo voi che dimenticate Dio, perché non mi adiri e nessuno vi salvi. [23] Chi offre il sacrificio di lode, questi mi onora, a chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio.

SALMO 31
In te, Signore, mi sono rifugiato, mai sarò deluso; per la tua giustizia salvami. [3] Porgi a me l'orecchio, vieni presto a liberarmi. Sii per me la rupe che mi accoglie, la cinta di riparo che mi salva. [4] Tu sei la mia roccia e il mio baluardo, per il tuo nome dirigi i miei passi. [5] Scioglimi dal laccio che mi hanno teso, perché sei tu la mia difesa. [6] Mi affido alle tue mani; tu mi riscatti, Signore, Dio fedele. [7] Tu detesti chi serve idoli falsi, ma io ho fede nel Signore. [8] Esulterò di gioia per la tua grazia, perché hai guardato alla mia miseria, hai conosciuto le mie angosce; [9] non mi hai consegnato nelle mani del nemico, hai guidato al largo i miei passi. [10] Abbi pietà di me, Signore, sono nell'affanno; per il pianto si struggono i miei occhi, la mia anima e le mie viscere. [11] Si consuma nel dolore la mia vita, i miei anni passano nel gemito; inaridisce per la pena il mio vigore, si dissolvono tutte le mie ossa. [12] Sono l'obbrobrio dei miei nemici, il disgusto dei miei vicini, l'orrore dei miei conoscenti; chi mi vede per strada mi sfugge. [13] Sono caduto in oblio come un morto, sono divenuto un rifiuto. [14] Se odo la calunnia di molti, il terrore mi circonda; quando insieme contro di me congiurano, tramano di togliermi la vita. [15] Ma io confido in te, Signore; dico: "Tu sei il mio Dio, [16] nelle tue mani sono i miei giorni". Liberami dalla mano dei miei nemici, dalla stretta dei miei persecutori: [17] fa' splendere il tuo volto sul tuo servo, salvami per la tua misericordia. [18] Signore, ch'io non resti confuso, perché ti ho invocato; siano confusi gli empi, tacciano negli inferi. [19] Fa' tacere le labbra di menzogna, che dicono insolenze contro il giusto con orgoglio e disprezzo. [20] Quanto è grande la tua bontà, Signore! La riservi per coloro che ti temono, ne ricolmi chi in te si rifugia davanti agli occhi di tutti. [21] Tu li nascondi al riparo del tuo volto, lontano dagli intrighi degli uomini; li metti al sicuro nella tua tenda, lontano dalla rissa delle lingue. [22] Benedetto il Signore, che ha fatto per me meraviglie di grazia in una fortezza inaccessibile. [23] Io dicevo nel mio sgomento: "Sono escluso dalla tua presenza". Tu invece hai ascoltato la voce della mia preghiera quando a te gridavo aiuto. [24] Amate il Signore, voi tutti suoi santi; il Signore protegge i suoi fedeli e ripaga oltre misura l'orgoglioso. [25] Siate forti, riprendete coraggio, o voi tutti che sperate nel Signore.

SALMO 129
Dalla giovinezza molto mi hanno perseguitato, - lo dica Israele - [2] dalla giovinezza molto mi hanno perseguitato, ma non hanno prevalso. [3] Sul mio dorso hanno arato gli aratori, hanno fatto lunghi solchi. [4] Il Signore è giusto: ha spezzato il giogo degli empi. [5] Siano confusi e volgano le spalle quanti odiano Sion. [6] Siano come l'erba dei tetti: prima che sia strappata, dissecca; [7] non se ne riempie la mano il mietitore, né il grembo chi raccoglie covoni. [8] I passanti non possono dire: "La benedizione del Signore sia su di voi, vi benediciamo nel nome del Signore".

SALMO 51
'Quando venne da lui il profeta Natan dopo che aveva peccato con Betsabea.' [3] Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia; nella tua grande bontà cancella il mio peccato. [4] Lavami da tutte le mie colpe, mondami dal mio peccato. [5] Riconosco la mia colpa, il mio peccato mi sta sempre dinanzi. [6] Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto; perciò sei giusto quando parli, retto nel tuo giudizio. [7] Ecco, nella colpa sono stato generato, nel peccato mi ha concepito mia madre. [8] Ma tu vuoi la sincerità del cuore e nell'intimo m'insegni la sapienza. [9] Purificami con issopo e sarò mondo; lavami e sarò più bianco della neve. [10] Fammi sentire gioia e letizia, esulteranno le ossa che hai spezzato. [11] Distogli lo sguardo dai miei peccati, cancella tutte le mie colpe. [12] Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo. [13] Non respingermi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito. [14] Rendimi la gioia di essere salvato, sostieni in me un animo generoso. [15] Insegnerò agli erranti le tue vie e i peccatori a te ritorneranno. [16] Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, la mia lingua esalterà la tua giustizia. [17] Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode; [18] poiché non gradisci il sacrificio e, se offro olocausti, non li accetti. [19] Uno spirito contrito è sacrificio a Dio, un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi. [20] Nel tuo amore fa grazia a Sion, rialza le mura di Gerusalemme. [21] Allora gradirai i sacrifici prescritti, l'olocausto e l'intera oblazione, allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.

VANGELO DI LUCA cap. 15
[1] Si avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. [2] I farisei e gli scribi mormoravano: "Costui riceve i peccatori e mangia con loro". [3] Allora egli disse loro questa parabola: [4] "Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? [5] Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, [6] va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta. [7] Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione. [8] O quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova? [9] E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta. [10] Così, vi dico, c'è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte". [11] Disse ancora: "Un uomo aveva due figli. [12] Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze. [13] Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. [14] Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. [15] Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci. [16] Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava. [17] Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! [18] Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; [19] non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni. [20] Partì e si incamminò verso suo padre. Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. [21] Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. [22] Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l'anello al dito e i calzari ai piedi. [23] Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, [24] perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa. [25] Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; [26] chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò. [27] Il servo gli rispose: È tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo. [28] Egli si arrabbiò, e non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo. [29] Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici. [30] Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso. [31] Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; [32] ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato".
VANGELO DI LUCA cap. 19,1-10
[1] Entrato in Gèrico, attraversava la città. [2] Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, [3] cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. [4] Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là. [5] Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: "Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua". [6] In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. [7] Vedendo ciò, tutti mormoravano: "È andato ad alloggiare da un peccatore!". [8] Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: "Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto". [9] Gesù gli rispose: "Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo; [10] il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto".
QUANDO VAI IN CHIESA

Salmi 83; 121
SALMO 83
Dio, non darti riposo, non restare muto e inerte, o Dio. [3] Vedi: i tuoi avversari fremono e i tuoi nemici alzano la testa. [4] Contro il tuo popolo ordiscono trame e congiurano contro i tuoi protetti. [5] Hanno detto: "Venite, cancelliamoli come popolo e più non si ricordi il nome di Israele". [6] Hanno tramato insieme concordi, contro di te hanno concluso un'alleanza; [7] le tende di Edom e gli Ismaeliti, Moab e gli Agareni, [8] Gebal, Ammon e Amalek la Palestina con gli abitanti di Tiro. [9] Anche Assur è loro alleato e ai figli di Lot presta man forte. [10] Trattali come Madian e Sisara, come Iabin al torrente di Kison: [11] essi furono distrutti a Endor, diventarono concime per la terra. [12] Rendi i loro principi come Oreb e Zeb, e come Zebee e Sàlmana tutti i loro capi; [13] essi dicevano: "I pascoli di Dio conquistiamoli per noi". [14] Mio Dio, rendili come turbine, come pula dispersa dal vento. [15] Come il fuoco che brucia il bosco e come la fiamma che divora i monti, [16] così tu inseguili con la tua bufera e sconvolgili con il tuo uragano. [17] Copri di vergogna i loro volti perché cerchino il tuo nome, Signore. [18] Restino confusi e turbati per sempre, siano umiliati, periscano; [19] sappiano che tu hai nome "Signore", tu solo sei l'Altissimo su tutta la terra.

SALMO 121
Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l'aiuto? [2] Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto cielo e terra. [3] Non lascerà vacillare il tuo piede, non si addormenterà il tuo custode. [4] Non si addormenterà, non prenderà sonno, il custode d'Israele. [5] Il Signore è il tuo custode, il Signore è come ombra che ti copre, e sta alla tua destra. [6] Di giorno non ti colpirà il sole, né la luna di notte. [7] Il Signore ti proteggerà da ogni male, egli proteggerà la tua vita. [8] Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri, da ora e per sempre.
QUANDO TI TROVI
NEI PERICOLI

Salmi 20; 69; 90
Vangelo di Luca cap. 8,22-25
SALMO 20
Ti ascolti il Signore nel giorno della prova, ti protegga il nome del Dio di Giacobbe. [3] Ti mandi l'aiuto dal suo santuario e dall'alto di Sion ti sostenga. [4] Ricordi tutti i tuoi sacrifici e gradisca i tuoi olocausti. [5] Ti conceda secondo il tuo cuore, faccia riuscire ogni tuo progetto. [6] Esulteremo per la tua vittoria, spiegheremo i vessilli in nome del nostro Dio; adempia il Signore tutte le tue domande. [7] Ora so che il Signore salva il suo consacrato; gli ha risposto dal suo cielo santo con la forza vittoriosa della sua destra. [8] Chi si vanta dei carri e chi dei cavalli, noi siamo forti nel nome del Signore nostro Dio. [9] Quelli si piegano e cadono, ma noi restiamo in piedi e siamo saldi. [10] Salva il re, o Signore, rispondici, quando ti invochiamo.

SALMO 69
Salvami, o Dio: l'acqua mi giunge alla gola. [3] Affondo nel fango e non ho sostegno; sono caduto in acque profonde e l'onda mi travolge. [4] Sono sfinito dal gridare, riarse sono le mie fauci; i miei occhi si consumano nell'attesa del mio Dio. [5] Più numerosi dei capelli del mio capo sono coloro che mi odiano senza ragione. Sono potenti i nemici che mi calunniano: quanto non ho rubato, lo dovrei restituire? [6] Dio, tu conosci la mia stoltezza e le mie colpe non ti sono nascoste. [7] Chi spera in te, a causa mia non sia confuso, Signore, Dio degli eserciti; per me non si vergogni chi ti cerca, Dio d'Israele. [8] Per te io sopporto l'insulto e la vergogna mi copre la faccia; [9] sono un estraneo per i miei fratelli, un forestiero per i figli di mia madre. [10] Poiché mi divora lo zelo per la tua casa, ricadono su di me gli oltraggi di chi ti insulta. [11] Mi sono estenuato nel digiuno ed è stata per me un'infamia. [12] Ho indossato come vestito un sacco e sono diventato il loro scherno. [13] Sparlavano di me quanti sedevano alla porta, gli ubriachi mi dileggiavano. [14] Ma io innalzo a te la mia preghiera, Signore, nel tempo della benevolenza; per la grandezza della tua bontà, rispondimi, per la fedeltà della tua salvezza, o Dio. [15] Salvami dal fango, che io non affondi, liberami dai miei nemici e dalle acque profonde. [16] Non mi sommergano i flutti delle acque e il vortice non mi travolga, l'abisso non chiuda su di me la sua bocca. [17] Rispondimi, Signore, benefica è la tua grazia; volgiti a me nella tua grande tenerezza. [18] Non nascondere il volto al tuo servo, sono in pericolo: presto, rispondimi. [19] Avvicinati a me, riscattami, salvami dai miei nemici. [20] Tu conosci la mia infamia, la mia vergogna e il mio disonore; davanti a te sono tutti i miei nemici. [21] L'insulto ha spezzato il mio cuore e vengo meno. Ho atteso compassione, ma invano, consolatori, ma non ne ho trovati. [22] Hanno messo nel mio cibo veleno e quando avevo sete mi hanno dato aceto. [23] La loro tavola sia per essi un laccio, una insidia i loro banchetti. [24] Si offuschino i loro occhi, non vedano; sfibra per sempre i loro fianchi. [25] Riversa su di loro il tuo sdegno, li raggiunga la tua ira ardente. [26] La loro casa sia desolata, senza abitanti la loro tenda; [27] perché inseguono colui che hai percosso, aggiungono dolore a chi tu hai ferito. [28] Imputa loro colpa su colpa e non ottengano la tua giustizia. [29] Siano cancellati dal libro dei viventi e tra i giusti non siano iscritti. [30] Io sono infelice e sofferente; la tua salvezza, Dio, mi ponga al sicuro. [31] Loderò il nome di Dio con il canto, lo esalterò con azioni di grazie, [32] che il Signore gradirà più dei tori, più dei giovenchi con corna e unghie. [33] Vedano gli umili e si rallegrino; si ravvivi il cuore di chi cerca Dio, [34] poiché il Signore ascolta i poveri e non disprezza i suoi che sono prigionieri. [35] A lui acclamino i cieli e la terra, i mari e quanto in essi si muove. [36] Perché Dio salverà Sion, ricostruirà le città di Giuda: vi abiteranno e ne avranno il possesso. [37] La stirpe dei suoi servi ne sarà erede, e chi ama il suo nome vi porrà dimora.

SALMO 90
Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione. [2] Prima che nascessero i monti e la terra e il mondo fossero generati, da sempre e per sempre tu sei, Dio. [3] Tu fai ritornare l'uomo in polvere e dici: "Ritornate, figli dell'uomo". [4] Ai tuoi occhi, mille anni sono come il giorno di ieri che è passato, come un turno di veglia nella notte. [5] Li annienti: li sommergi nel sonno; sono come l'erba che germoglia al mattino: [6] al mattino fiorisce, germoglia, alla sera è falciata e dissecca. [7] Perché siamo distrutti dalla tua ira, siamo atterriti dal tuo furore. [8] Davanti a te poni le nostre colpe, i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto. [9] Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua ira, finiamo i nostri anni come un soffio. [10] Gli anni della nostra vita sono settanta, ottanta per i più robusti, ma quasi tutti sono fatica, dolore; passano presto e noi ci dileguiamo. [11] Chi conosce l'impeto della tua ira, tuo sdegno, con il timore a te dovuto? [12] Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore. [13] Volgiti, Signore; fino a quando? Muoviti a pietà dei tuoi servi. [14] Saziaci al mattino con la tua grazia: esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni. [15] Rendici la gioia per i giorni di afflizione, per gli anni in cui abbiamo visto la sventura. [16] Si manifesti ai tuoi servi la tua opera e la tua gloria ai loro figli. [17] Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio: rafforza per noi l'opera delle nostre mani, l'opera delle nostre mani rafforza.

VANGELO DI LUCA cap. 8,22-25
[22] Un giorno salì su una barca con i suoi discepoli e disse: "Passiamo all'altra riva del lago". Presero il largo. [23] Ora, mentre navigavano, egli si addormentò. Un turbine di vento si abbattè sul lago, imbarcavano acqua ed erano in pericolo. [24] Accostatisi a lui, lo svegliarono dicendo: "Maestro, maestro, siamo perduti!". E lui, destatosi, sgridò il vento e i flutti minacciosi; essi cessarono e si fece bonaccia. [25] Allora disse loro: "Dov'è la vostra fede?". Essi intimoriti e meravigliati si dicevano l'un l'altro: "Chi è dunque costui che da' ordini ai venti e all'acqua e gli obbediscono?".
QUANDO DIO
TI SEMBRA LONTANO

Salmi 59; 138
Isaia 55,6-9
Vangelo di Matteo cap. 6,25-34
SALMO 59
Quando Saul mandò uomini a sorvegliare la casa e ad ucciderlo.' [2] Liberami dai nemici, mio Dio, proteggimi dagli aggressori. [3] Liberami da chi fa il male, salvami da chi sparge sangue. [4] Ecco, insidiano la mia vita, contro di me si avventano i potenti. Signore, non c'è colpa in me, non c'è peccato; [5] senza mia colpa accorrono e si appostano. Svègliati, vienimi incontro e guarda. [6] Tu, Signore, Dio degli eserciti, Dio d'Israele, lèvati a punire tutte le genti; non avere pietà dei traditori. [7] Ritornano a sera e ringhiano come cani, si aggirano per la città. [8] Ecco, vomitano ingiurie, le loro labbra sono spade. Dicono: "Chi ci ascolta?". [9] Ma tu, Signore, ti ridi di loro, ti burli di tutte le genti. [10] A te, mia forza, io mi rivolgo: sei tu, o Dio, la mia difesa. [11] La grazia del mio Dio mi viene in aiuto, Dio mi farà sfidare i miei nemici. [12] Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi, disperdili con la tua potenza e abbattili, Signore, nostro scudo. [13] Peccato è la parola delle loro labbra, cadano nel laccio del loro orgoglio per le bestemmie e le menzogne che pronunziano. [14] Annientali nella tua ira, annientali e più non siano; e sappiano che Dio domina in Giacobbe, fino ai confini della terra. [15] Ritornano a sera e ringhiano come cani, per la città si aggirano [16] vagando in cerca di cibo; latrano, se non possono saziarsi. [17] Ma io canterò la tua potenza, al mattino esalterò la tua grazia perché sei stato mia difesa, mio rifugio nel giorno del pericolo. [18] O mia forza, a te voglio cantare, poiché tu sei, o Dio, la mia difesa, tu, o mio Dio, sei la mia misericordia.

SALMO 138
Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: hai ascoltato le parole della mia bocca. A te voglio cantare davanti agli angeli, [2] mi prostro verso il tuo tempio santo. Rendo grazie al tuo nome per la tua fedeltà e la tua misericordia: hai reso la tua promessa più grande di ogni fama. [3] Nel giorno in cui t'ho invocato, mi hai risposto, hai accresciuto in me la forza. [4] Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra quando udranno le parole della tua bocca. [5] Canteranno le vie del Signore, perché grande è la gloria del Signore; [6] eccelso è il Signore e guarda verso l'umile ma al superbo volge lo sguardo da lontano. [7] Se cammino in mezzo alla sventura tu mi ridoni vita; contro l'ira dei miei nemici stendi la mano e la tua destra mi salva. [8] Il Signore completerà per me l'opera sua. Signore, la tua bontà dura per sempre: non abbandonare l'opera delle tue mani.

SALMO 90
Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione. [2] Prima che nascessero i monti e la terra e il mondo fossero generati, da sempre e per sempre tu sei, Dio. [3] Tu fai ritornare l'uomo in polvere e dici: "Ritornate, figli dell'uomo". [4] Ai tuoi occhi, mille anni sono come il giorno di ieri che è passato, come un turno di veglia nella notte. [5] Li annienti: li sommergi nel sonno; sono come l'erba che germoglia al mattino: [6] al mattino fiorisce, germoglia, alla sera è falciata e dissecca. [7] Perché siamo distrutti dalla tua ira, siamo atterriti dal tuo furore. [8] Davanti a te poni le nostre colpe, i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto. [9] Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua ira, finiamo i nostri anni come un soffio. [10] Gli anni della nostra vita sono settanta, ottanta per i più robusti, ma quasi tutti sono fatica, dolore; passano presto e noi ci dileguiamo. [11] Chi conosce l'impeto della tua ira, tuo sdegno, con il timore a te dovuto? [12] Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore. [13] Volgiti, Signore; fino a quando? Muoviti a pietà dei tuoi servi. [14] Saziaci al mattino con la tua grazia: esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni. [15] Rendici la gioia per i giorni di afflizione, per gli anni in cui abbiamo visto la sventura. [16] Si manifesti ai tuoi servi la tua opera e la tua gloria ai loro figli. [17] Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio: rafforza per noi l'opera delle nostre mani, l'opera delle nostre mani rafforza.

ISAIA 55,6-9
[6] Cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino. [7] L'empio abbandoni la sua via e l'uomo iniquo i suoi pensieri; ritorni al Signore che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona. [8] Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie - oracolo del Signore. [9] Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.
VANGELO DI MATTEO cap. 6,25-34
[25] Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? [26] Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? [27] E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? [28] E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. [29] Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. [30] Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? [31] Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? [32] Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. [33] Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. [34] Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.
QUANDO TI SENTI DEPRESSO

Salmi 22; 23; 30; 41; 42
Prima lettera di Giovanni 3,1-3
SALMO 12
Salvami, Signore! Non c'è più un uomo fedele; è scomparsa la fedeltà tra i figli dell'uomo. [3] Si dicono menzogne l'uno all'altro, labbra bugiarde parlano con cuore doppio. [4] Recida il Signore le labbra bugiarde, la lingua che dice parole arroganti, [5] quanti dicono: "Per la nostra lingua siamo forti, ci difendiamo con le nostre labbra: chi sarà nostro padrone?". [6] "Per l'oppressione dei miseri e il gemito dei poveri, io sorgerò - dice il Signore - metterò in salvo chi è disprezzato". [7] I detti del Signore sono puri, argento raffinato nel crogiuolo, purificato nel fuoco sette volte. [8] Tu, o Signore, ci custodirai, ci guarderai da questa gente per sempre. [9] Mentre gli empi si aggirano intorno, emergono i peggiori tra gli uomini.

SALMO 138
Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: hai ascoltato le parole della mia bocca. A te voglio cantare davanti agli angeli, [2] mi prostro verso il tuo tempio santo. Rendo grazie al tuo nome per la tua fedeltà e la tua misericordia: hai reso la tua promessa più grande di ogni fama. [3] Nel giorno in cui t'ho invocato, mi hai risposto, hai accresciuto in me la forza. [4] Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra quando udranno le parole della tua bocca. [5] Canteranno le vie del Signore, perché grande è la gloria del Signore; [6] eccelso è il Signore e guarda verso l'umile ma al superbo volge lo sguardo da lontano. [7] Se cammino in mezzo alla sventura tu mi ridoni vita; contro l'ira dei miei nemici stendi la mano e la tua destra mi salva. [8] Il Signore completerà per me l'opera sua. Signore, la tua bontà dura per sempre: non abbandonare l'opera delle tue mani.

SALMO 23
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; [2] su pascoli erbosi mi fa riposare ad acque tranquille mi conduce. [3] Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome. [4] Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza. [5] Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo. Il mio calice trabocca. [6] Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni.

SALMO 30
Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato e su di me non hai lasciato esultare i nemici. [3] Signore Dio mio, a te ho gridato e mi hai guarito. [4] Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi, mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba. [5] Cantate inni al Signore, o suoi fedeli, rendete grazie al suo santo nome, [6] perché la sua collera dura un istante, la sua bontà per tutta la vita. Alla sera sopraggiunge il pianto e al mattino, ecco la gioia. [7] Nella mia prosperità ho detto: "Nulla mi farà vacillare!". [8] Nella tua bontà, o Signore, mi hai posto su un monte sicuro; ma quando hai nascosto il tuo volto, io sono stato turbato. [9] A te grido, Signore, chiedo aiuto al mio Dio. [10] Quale vantaggio dalla mia morte, dalla mia discesa nella tomba? Ti potrà forse lodare la polvere e proclamare la tua fedeltà? [11] Ascolta, Signore, abbi misericordia, Signore, vieni in mio aiuto. [12] Hai mutato il mio lamento in danza, la mia veste di sacco in abito di gioia, [13] perché io possa cantare senza posa. Signore, mio Dio, ti loderò per sempre.

SALMO 41
Beato l'uomo che ha cura del debole, nel giorno della sventura il Signore lo libera. [3] Veglierà su di lui il Signore, lo farà vivere beato sulla terra, non lo abbandonerà alle brame dei nemici. [4] Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore; gli darai sollievo nella sua malattia. [5] Io ho detto: "Pietà di me, Signore; risanami, contro di te ho peccato". [6] I nemici mi augurano il male: "Quando morirà e perirà il suo nome?". [7] Chi viene a visitarmi dice il falso, il suo cuore accumula malizia e uscito fuori sparla. [8] Contro di me sussurrano insieme i miei nemici, contro di me pensano il male: [9] "Un morbo maligno su di lui si è abbattuto, da dove si è steso non potrà rialzarsi". [10] Anche l'amico in cui confidavo, anche lui, che mangiava il mio pane, alza contro di me il suo calcagno. [11] Ma tu, Signore, abbi pietà e sollevami, che io li possa ripagare. [12] Da questo saprò che tu mi ami se non trionfa su di me il mio nemico; [13] per la mia integrità tu mi sostieni, mi fai stare alla tua presenza per sempre. [14] Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele, da sempre e per sempre. Amen, amen.

SALMO 42
Come la cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela a te, o Dio. [3] L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio? [4] Le lacrime sono mio pane giorno e notte, mentre mi dicono sempre: "Dov'è il tuo Dio?". [5] Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge: attraverso la folla avanzavo tra i primi fino alla casa di Dio, in mezzo ai canti di gioia di una moltitudine in festa. [6] Perché ti rattristi, anima mia, perché su di me gemi? Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, lui, salvezza del mio volto e mio Dio. [7] In me si abbatte l'anima mia; perciò di te mi ricordo dal paese del Giordano e dell'Ermon, dal monte Misar. [8] Un abisso chiama l'abisso al fragore delle tue cascate; tutti i tuoi flutti e le tue onde sopra di me sono passati. [9] Di giorno il Signore mi dona la sua grazia di notte per lui innalzo il mio canto: la mia preghiera al Dio vivente. [10] Dirò a Dio, mia difesa: "Perché mi hai dimenticato? Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?". [11] Per l'insulto dei miei avversari sono infrante le mie ossa; essi dicono a me tutto il giorno: "Dov'è il tuo Dio?". [12] Perché ti rattristi, anima mia, perché su di me gemi? Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
PRIMA LETTERA DI GIOVANNI 3,1-3
[1] Quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui. [2] Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è. [3] Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro.
QUANDO TI ASSALE IL DUBBIO

Salmo 108
Vangelo di Luca cap. 9,18-22;
Vangelo di Giovanni cap. 20,19-29
SALMO 108
Saldo è il mio cuore, Dio, saldo è il mio cuore: voglio cantare inni, anima mia. [3] Svegliatevi, arpa e cetra, voglio svegliare l'aurora. [4] Ti loderò tra i popoli, Signore, a te canterò inni tra le genti, [5] perché la tua bontà è grande fino ai cieli e la tua verità fino alle nubi. [6] Innàlzati, Dio, sopra i cieli, su tutta la terra la tua gloria. [7] Perché siano liberati i tuoi amici, [8] Dio ha parlato nel suo santuario: "Esulterò, voglio dividere Sichem e misurare la valle di Succot; [9] mio è Gàlaad, mio Manasse, Èfraim è l'elmo del mio capo, Giuda il mio scettro. [10] Moab è il catino per lavarmi, sull'Idumea getterò i miei sandali, sulla Filistea canterò vittoria". [11] Chi mi guiderà alla città fortificata, chi mi condurrà fino all'Idumea? [12] Non forse tu, Dio, che ci hai respinti e più non esci, Dio, con i nostri eserciti? [13] Contro il nemico portaci soccorso, poiché vana è la salvezza dell'uomo. [14] Con Dio noi faremo cose grandi ed egli annienterà chi ci opprime.

Vangelo Luca cap. 9,18-22
Un giorno, mentre Gesù si trovava in un luogo appartato a pregare e i discepoli erano con lui, pose loro questa domanda: "Chi sono io secondo la gente?". [19] Essi risposero: "Per alcuni Giovanni il Battista, per altri Elia, per altri uno degli antichi profeti che è risorto". [20] Allora domandò: "Ma voi chi dite che io sia?". Pietro, prendendo la parola, rispose: "Il Cristo di Dio". [21] Egli allora ordinò loro severamente di non riferirlo a nessuno. [22] "Il Figlio dell'uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno".

Vangelo Giovanni cap. 20,19-29
La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!". [20] Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. [21] Gesù disse loro di nuovo: "Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi". [22] Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: "Ricevete lo Spirito Santo; [23] a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi". [24] Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. [25] Gli dissero allora gli altri discepoli: "Abbiamo visto il Signore!". Ma egli disse loro: "Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò". [26] Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!". [27] Poi disse a Tommaso: "Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!". [28] Rispose Tommaso: "Mio Signore e mio Dio!". [29] Gesù gli disse: "Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!".
QUANDO TI SENTI SOPRAFFATTO

Salmi 22; 42; 45; 55; 63
SALMO 22
"Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Tu sei lontano dalla mia salvezza": sono le parole del mio lamento. [3] Dio mio, invoco di giorno e non rispondi, grido di notte e non trovo riposo. [4] Eppure tu abiti la santa dimora, tu, lode di Israele. [5] In te hanno sperato i nostri padri, hanno sperato e tu li hai liberati; [6] a te gridarono e furono salvati, sperando in te non rimasero delusi. [7] Ma io sono verme, non uomo, infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo. [8] Mi scherniscono quelli che mi vedono, storcono le labbra, scuotono il capo: [9] "Si è affidato al Signore, lui lo scampi; lo liberi, se è suo amico". [10] Sei tu che mi hai tratto dal grembo, mi hai fatto riposare sul petto di mia madre. [11] Al mio nascere tu mi hai raccolto, dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio. [12] Da me non stare lontano, poiché l'angoscia è vicina e nessuno mi aiuta. [13] Mi circondano tori numerosi, mi assediano tori di Basan. [14] Spalancano contro di me la loro bocca come leone che sbrana e ruggisce. [15] Come acqua sono versato, sono slogate tutte le mie ossa. Il mio cuore è come cera, si fonde in mezzo alle mie viscere. [16] È arido come un coccio il mio palato, la mia lingua si è incollata alla gola, su polvere di morte mi hai deposto. [17] Un branco di cani mi circonda, mi assedia una banda di malvagi; hanno forato le mie mani e i miei piedi, [18] posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano, mi osservano: [19] si dividono le mie vesti, sul mio vestito gettano la sorte. [20] Ma tu, Signore, non stare lontano, mia forza, accorri in mio aiuto. [21] Scampami dalla spada, dalle unghie del cane la mia vita. [22] Salvami dalla bocca del leone e dalle corna dei bufali. [23] Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all'assemblea. [24] Lodate il Signore, voi che lo temete, gli dia gloria la stirpe di Giacobbe, lo tema tutta la stirpe di Israele; [25] perché egli non ha disprezzato né sdegnato l'afflizione del misero, non gli ha nascosto il suo volto, ma, al suo grido d'aiuto, lo ha esaudito. [26] Sei tu la mia lode nella grande assemblea, scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli. [27] I poveri mangeranno e saranno saziati, loderanno il Signore quanti lo cercano: "Viva il loro cuore per sempre". [28] Ricorderanno e torneranno al Signore tutti i confini della terra, si prostreranno davanti a lui tutte le famiglie dei popoli. [29] Poiché il regno è del Signore, egli domina su tutte le nazioni. [30] A lui solo si prostreranno quanti dormono sotto terra, davanti a lui si curveranno quanti discendono nella polvere. E io vivrò per lui, [31] lo servirà la mia discendenza. Si parlerà del Signore alla generazione che viene; [32] annunzieranno la sua giustizia; al popolo che nascerà diranno: "Ecco l'opera del Signore!".

SALMO 42
Come la cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela a te, o Dio. [3] L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio? [4] Le lacrime sono mio pane giorno e notte, mentre mi dicono sempre: "Dov'è il tuo Dio?". [5] Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge: attraverso la folla avanzavo tra i primi fino alla casa di Dio, in mezzo ai canti di gioia di una moltitudine in festa. [6] Perché ti rattristi, anima mia, perché su di me gemi? Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, lui, salvezza del mio volto e mio Dio. [7] In me si abbatte l'anima mia; perciò di te mi ricordo dal paese del Giordano e dell'Ermon, dal monte Misar. [8] Un abisso chiama l'abisso al fragore delle tue cascate; tutti i tuoi flutti e le tue onde sopra di me sono passati. [9] Di giorno il Signore mi dona la sua grazia di notte per lui innalzo il mio canto: la mia preghiera al Dio vivente. [10] Dirò a Dio, mia difesa: "Perché mi hai dimenticato? Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?". [11] Per l'insulto dei miei avversari sono infrante le mie ossa; essi dicono a me tutto il giorno: "Dov'è il tuo Dio?". [12] Perché ti rattristi, anima mia, perché su di me gemi? Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

SALMO 45
Effonde il mio cuore liete parole, io canto al re il mio poema. La mia lingua è stilo di scriba veloce. [3] Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo, sulle tue labbra è diffusa la grazia, ti ha benedetto Dio per sempre. [4] Cingi, prode, la spada al tuo fianco, nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte, [5] avanza per la verità, la mitezza e la giustizia. [6] La tua destra ti mostri prodigi: le tue frecce acute colpiscono al cuore i nemici del re; sotto di te cadono i popoli. [7] Il tuo trono, Dio, dura per sempre; è scettro giusto lo scettro del tuo regno. [8] Ami la giustizia e l'empietà detesti: Dio, il tuo Dio ti ha consacrato con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali. [9] Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, dai palazzi d'avorio ti allietano le cetre. [10] Figlie di re stanno tra le tue predilette; alla tua destra la regina in ori di Ofir. [11] Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio, dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre; [12] al re piacerà la tua bellezza. Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui. [13] Da Tiro vengono portando doni, i più ricchi del popolo cercano il tuo volto. [14] La figlia del re è tutta splendore, gemme e tessuto d'oro è il suo vestito. [15] È presentata al re in preziosi ricami; con lei le vergini compagne a te sono condotte; [16] guidate in gioia ed esultanza entrano insieme nel palazzo del re. [17] Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; li farai capi di tutta la terra. [18] Farò ricordare il tuo nome per tutte le generazioni, e i popoli ti loderanno in eterno, per sempre.

SALMO 55
Porgi l'orecchio, Dio, alla mia preghiera, non respingere la mia supplica; [3] dammi ascolto e rispondimi, mi agito nel mio lamento e sono sconvolto [4] al grido del nemico, al clamore dell'empio. Contro di me riversano sventura, mi perseguitano con furore. [5] Dentro di me freme il mio cuore, piombano su di me terrori di morte. [6] Timore e spavento mi invadono e lo sgomento mi opprime. [7] Dico: "Chi mi darà ali come di colomba, per volare e trovare riposo? [8] Ecco, errando, fuggirei lontano, abiterei nel deserto. [9] Riposerei in un luogo di riparo dalla furia del vento e dell'uragano". [10] Disperdili, Signore, confondi le loro lingue: ho visto nella città violenza e contese. [11] Giorno e notte si aggirano sulle sue mura, [12] all'interno iniquità, travaglio e insidie e non cessano nelle sue piazze sopruso e inganno. [13] Se mi avesse insultato un nemico, l'avrei sopportato; se fosse insorto contro di me un avversario, da lui mi sarei nascosto. [14] Ma sei tu, mio compagno, mio amico e confidente; [15] ci legava una dolce amicizia, verso la casa di Dio camminavamo in festa. [16] Piombi su di loro la morte, scendano vivi negli inferi; perché il male è nelle loro case, e nel loro cuore. [17] Io invoco Dio e il Signore mi salva. [18] Di sera, al mattino, a mezzogiorno mi lamento e sospiro ed egli ascolta la mia voce; [19] mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: sono tanti i miei avversari. [20] Dio mi ascolta e li umilia, egli che domina da sempre. Per essi non c'è conversione e non temono Dio. [21] Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, ha violato la sua alleanza. [22] Più untuosa del burro è la sua bocca, ma nel cuore ha la guerra; più fluide dell'olio le sue parole, ma sono spade sguainate. [23] Getta sul Signore il tuo affanno ed egli ti darà sostegno, mai permetterà che il giusto vacilli. [24] Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba gli uomini sanguinari e fraudolenti: essi non giungeranno alla metà dei loro giorni. Ma io, Signore, in te confido.

SALMO 63
O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, di te ha sete l'anima mia, a te anela la mia carne, come terra deserta, arida, senz'acqua. [3] Così nel santuario ti ho cercato, per contemplare la tua potenza e la tua gloria. [4] Poiché la tua grazia vale più della vita, le mie labbra diranno la tua lode. [5] Così ti benedirò finché io viva, nel tuo nome alzerò le mie mani. [6] Mi sazierò come a lauto convito, e con voci di gioia ti loderà la mia bocca. [7] Quando nel mio giaciglio di te mi ricordo e penso a te nelle veglie notturne, [8] a te che sei stato il mio aiuto, esulto di gioia all'ombra delle tue ali. [9] A te si stringe l'anima mia e la forza della tua destra mi sostiene. [10] Ma quelli che attentano alla mia vita scenderanno nel profondo della terra, [11] saranno dati in potere alla spada, diverranno preda di sciacalli. [12] Il re gioirà in Dio, si glorierà chi giura per lui, perché ai mentitori verrà chiusa la bocca.

QUANDO SENTI
IL BISOGNO DI PACE

Salmi 1; 4; 85
Vangelo di Luca cap. 10,38-42;
Lettera agli Efesini 2,14-18
SALMO 1
Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi, non indugia nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli stolti; [2] ma si compiace della legge del Signore, la sua legge medita giorno e notte. [3] Sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua, che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai; riusciranno tutte le sue opere. [4] Non così, non così gli empi: ma come pula che il vento disperde; [5] perciò non reggeranno gli empi nel giudizio, né i peccatori nell'assemblea dei giusti. [6] Il Signore veglia sul cammino dei giusti, ma la via degli empi andrà in rovina.

SALMO 4
Quando ti invoco, rispondimi, Dio, mia giustizia: dalle angosce mi hai liberato; pietà di me, ascolta la mia preghiera. [3] Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore? Perché amate cose vane e cercate la menzogna? [4] Sappiate che il Signore fa prodigi per il suo fedele: il Signore mi ascolta quando lo invoco. [5] Tremate e non peccate, sul vostro giaciglio riflettete e placatevi. [6] Offrite sacrifici di giustizia e confidate nel Signore. [7] Molti dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. [8] Hai messo più gioia nel mio cuore di quando abbondano vino e frumento. [9] In pace mi corico e subito mi addormento: tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

SALMO 85
Signore, sei stato buono con la tua terra, hai ricondotto i deportati di Giacobbe. [3] Hai perdonato l'iniquità del tuo popolo, hai cancellato tutti i suoi peccati. [4] Hai deposto tutto il tuo sdegno e messo fine alla tua grande ira. [5] Rialzaci, Dio nostra salvezza, e placa il tuo sdegno verso di noi. [6] Forse per sempre sarai adirato con noi, di età in età estenderai il tuo sdegno? [7] Non tornerai tu forse a darci vita, perché in te gioisca il tuo popolo? [8] Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza. [9] Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: egli annunzia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli, per chi ritorna a lui con tutto il cuore. [10] La sua salvezza è vicina a chi lo teme e la sua gloria abiterà la nostra terra. [11] Misericordia e verità s'incontreranno, giustizia e pace si baceranno. [12] La verità germoglierà dalla terra e la giustizia si affaccerà dal cielo. [13] Quando il Signore elargirà il suo bene, la nostra terra darà il suo frutto. [14] Davanti a lui camminerà la giustizia e sulla via dei suoi passi la salvezza.

Vangelo Luca cap. 10,38-42
Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. [39] Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola; [40] Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: "Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti". [41] Ma Gesù le rispose: "Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, [42] ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta".

Lettera agli Efesini 2,14-18
Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l'inimicizia, [15] annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace, [16] e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, distruggendo in se stesso l'inimicizia. [17] Egli è venuto perciò ad 'annunziare pace' a voi 'che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini'. [18] Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito.
QUANDO SENTI
IL BISOGNO DI PREGARE

Salmi 6; 20; 22; 25; 42; 62
Vangelo di Matteo cap. 6,5-15
Vangelo di Luca cap. 11,1-3
SALMO 6
Signore, non punirmi nel tuo sdegno, non castigarmi nel tuo furore. [3] Pietà di me, Signore: vengo meno; risanami, Signore: tremano le mie ossa. [4] L'anima mia è tutta sconvolta, ma tu, Signore, fino a quando...? [5] Volgiti, Signore, a liberarmi, salvami per la tua misericordia. [6] Nessuno tra i morti ti ricorda. Chi negli inferi canta le tue lodi? [7] Sono stremato dai lungi lamenti, ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio, irroro di lacrime il mio letto. [8] I miei occhi si consumano nel dolore, invecchio fra tanti miei oppressori. [9] Via da me voi tutti che fate il male, il Signore ascolta la voce del mio pianto. [10] Il Signore ascolta la mia supplica, il Signore accoglie la mia preghiera. [11] Arrossiscano e tremino i miei nemici, confusi, indietreggino all'istante.

SALMO 20
Ti ascolti il Signore nel giorno della prova, ti protegga il nome del Dio di Giacobbe. [3] Ti mandi l'aiuto dal suo santuario e dall'alto di Sion ti sostenga. [4] Ricordi tutti i tuoi sacrifici e gradisca i tuoi olocausti. [5] Ti conceda secondo il tuo cuore, faccia riuscire ogni tuo progetto. [6] Esulteremo per la tua vittoria, spiegheremo i vessilli in nome del nostro Dio; adempia il Signore tutte le tue domande. [7] Ora so che il Signore salva il suo consacrato; gli ha risposto dal suo cielo santo con la forza vittoriosa della sua destra. [8] Chi si vanta dei carri e chi dei cavalli, noi siamo forti nel nome del Signore nostro Dio. [9] Quelli si piegano e cadono, ma noi restiamo in piedi e siamo saldi. [10] Salva il re, o Signore, rispondici, quando ti invochiamo.

SALMO 22
"Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Tu sei lontano dalla mia salvezza": sono le parole del mio lamento. [3] Dio mio, invoco di giorno e non rispondi, grido di notte e non trovo riposo. [4] Eppure tu abiti la santa dimora, tu, lode di Israele. [5] In te hanno sperato i nostri padri, hanno sperato e tu li hai liberati; [6] a te gridarono e furono salvati, sperando in te non rimasero delusi. [7] Ma io sono verme, non uomo, infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo. [8] Mi scherniscono quelli che mi vedono, storcono le labbra, scuotono il capo: [9] "Si è affidato al Signore, lui lo scampi; lo liberi, se è suo amico". [10] Sei tu che mi hai tratto dal grembo, mi hai fatto riposare sul petto di mia madre. [11] Al mio nascere tu mi hai raccolto, dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio. [12] Da me non stare lontano, poiché l'angoscia è vicina e nessuno mi aiuta. [13] Mi circondano tori numerosi, mi assediano tori di Basan. [14] Spalancano contro di me la loro bocca come leone che sbrana e ruggisce. [15] Come acqua sono versato, sono slogate tutte le mie ossa. Il mio cuore è come cera, si fonde in mezzo alle mie viscere. [16] È arido come un coccio il mio palato, la mia lingua si è incollata alla gola, su polvere di morte mi hai deposto. [17] Un branco di cani mi circonda, mi assedia una banda di malvagi; hanno forato le mie mani e i miei piedi, [18] posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano, mi osservano: [19] si dividono le mie vesti, sul mio vestito gettano la sorte. [20] Ma tu, Signore, non stare lontano, mia forza, accorri in mio aiuto. [21] Scampami dalla spada, dalle unghie del cane la mia vita. [22] Salvami dalla bocca del leone e dalle corna dei bufali. [23] Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all'assemblea. [24] Lodate il Signore, voi che lo temete, gli dia gloria la stirpe di Giacobbe, lo tema tutta la stirpe di Israele; [25] perché egli non ha disprezzato né sdegnato l'afflizione del misero, non gli ha nascosto il suo volto, ma, al suo grido d'aiuto, lo ha esaudito. [26] Sei tu la mia lode nella grande assemblea, scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli. [27] I poveri mangeranno e saranno saziati, loderanno il Signore quanti lo cercano: "Viva il loro cuore per sempre". [28] Ricorderanno e torneranno al Signore tutti i confini della terra, si prostreranno davanti a lui tutte le famiglie dei popoli. [29] Poiché il regno è del Signore, egli domina su tutte le nazioni. [30] A lui solo si prostreranno quanti dormono sotto terra, davanti a lui si curveranno quanti discendono nella polvere. E io vivrò per lui, [31] lo servirà la mia discendenza. Si parlerà del Signore alla generazione che viene; [32] annunzieranno la sua giustizia; al popolo che nascerà diranno: "Ecco l'opera del Signore!".

SALMO 25
A te, Signore, elevo l'anima mia, [2] Bet. Dio mio, in te confido: non sia confuso! Non trionfino su di me i miei nemici! [3] Ghimel. Chiunque spera in te non resti deluso, sia confuso chi tradisce per un nulla. [4] Dalet. Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. [5] He. Guidami nella tua verità e istruiscimi, perché sei tu il Dio della mia salvezza, Vau. in te ho sempre sperato. [6] Zain. Ricordati, Signore, del tuo amore, della tua fedeltà che è da sempre. [7] Het. Non ricordare i peccati della mia giovinezza: ricordati di me nella tua misericordia, per la tua bontà, Signore. [8] Tet. Buono e retto è il Signore, la via giusta addita ai peccatori; [9] Iod. guida gli umili secondo giustizia, insegna ai poveri le sue vie. [10] Caf. Tutti i sentieri del Signore sono verità e grazia per chi osserva il suo patto e i suoi precetti. [11] Lamed. Per il tuo nome, Signore, perdona il mio peccato anche se grande. [12] Mem. Chi è l'uomo che teme Dio? Gli indica il cammino da seguire. [13] Nun. Egli vivrà nella ricchezza, la sua discendenza possederà la terra. [14] Samech. Il Signore si rivela a chi lo teme, gli fa conoscere la sua alleanza. [15] Ain. Tengo i miei occhi rivolti al Signore, perché libera dal laccio il mio piede. [16] Pe. Volgiti a me e abbi misericordia, perché sono solo ed infelice. [17] Zade. Allevia le angosce del mio cuore, liberami dagli affanni. [18] Vedi la mia miseria e la mia pena e perdona tutti i miei peccati. [19] Res. Guarda i miei nemici: sono molti e mi detestano con odio violento. [20] Sin. Proteggimi, dammi salvezza; al tuo riparo io non sia deluso. [21] Tau. Mi proteggano integrità e rettitudine, perché in te ho sperato. [22] Pe. O Dio, libera Israele da tutte le sue angosce.

SALMO 42
Come la cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela a te, o Dio. [3] L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio? [4] Le lacrime sono mio pane giorno e notte, mentre mi dicono sempre: "Dov'è il tuo Dio?". [5] Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge: attraverso la folla avanzavo tra i primi fino alla casa di Dio, in mezzo ai canti di gioia di una moltitudine in festa. [6] Perché ti rattristi, anima mia, perché su di me gemi? Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, lui, salvezza del mio volto e mio Dio. [7] In me si abbatte l'anima mia; perciò di te mi ricordo dal paese del Giordano e dell'Ermon, dal monte Misar. [8] Un abisso chiama l'abisso al fragore delle tue cascate; tutti i tuoi flutti e le tue onde sopra di me sono passati. [9] Di giorno il Signore mi dona la sua grazia di notte per lui innalzo il mio canto: la mia preghiera al Dio vivente. [10] Dirò a Dio, mia difesa: "Perché mi hai dimenticato? Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?". [11] Per l'insulto dei miei avversari sono infrante le mie ossa; essi dicono a me tutto il giorno: "Dov'è il tuo Dio?". [12] Perché ti rattristi, anima mia, perché su di me gemi? Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

SALMO 62
Solo in Dio riposa l'anima mia; da lui la mia salvezza. [3] Lui solo è mia rupe e mia salvezza, mia roccia di difesa: non potrò vacillare. [4] Fino a quando vi scaglierete contro un uomo, per abbatterlo tutti insieme, come muro cadente, come recinto che crolla? [5] Tramano solo di precipitarlo dall'alto, si compiacciono della menzogna. Con la bocca benedicono, e maledicono nel loro cuore. [6] Solo in Dio riposa l'anima mia, da lui la mia speranza. [7] Lui solo è mia rupe e mia salvezza, mia roccia di difesa: non potrò vacillare. [8] In Dio è la mia salvezza e la mia gloria; il mio saldo rifugio, la mia difesa è in Dio. [9] Confida sempre in lui, o popolo, davanti a lui effondi il tuo cuore, nostro rifugio è Dio. [10] Sì, sono un soffio i figli di Adamo, una menzogna tutti gli uomini, insieme, sulla bilancia, sono meno di un soffio. [11] Non confidate nella violenza, non illudetevi della rapina; alla ricchezza, anche se abbonda, non attaccate il cuore. [12] Una parola ha detto Dio, due ne ho udite: il potere appartiene a Dio, tua, Signore, è la grazia; [13] secondo le sue opere tu ripaghi ogni uomo.

Vangelo Matteo cap. 6,5-15
Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. [6] Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. [7] Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. [8] Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. [9] Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; [10] venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. [11] Dacci oggi il nostro pane quotidiano, [12] e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, [13] e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. [14] Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; [15] ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.

Vangelo Luca 11,1-3
Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: "Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli". [2] Ed egli disse loro: "Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; [3] dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano.
QUANDO SEI MALATO

Salmi 6; 32; 38; 40
Isaia 38,10-20
Vangelo di Matteo cap. 26,39
Lettera ai Romani 5,3-5
Lettera agli Ebrei 12,1-11
Lettera a Tito 2,11
SALMO 6
Signore, non punirmi nel tuo sdegno, non castigarmi nel tuo furore. [3] Pietà di me, Signore: vengo meno; risanami, Signore: tremano le mie ossa. [4] L'anima mia è tutta sconvolta, ma tu, Signore, fino a quando...? [5] Volgiti, Signore, a liberarmi, salvami per la tua misericordia. [6] Nessuno tra i morti ti ricorda. Chi negli inferi canta le tue lodi? [7] Sono stremato dai lungi lamenti, ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio, irroro di lacrime il mio letto. [8] I miei occhi si consumano nel dolore, invecchio fra tanti miei oppressori. [9] Via da me voi tutti che fate il male, il Signore ascolta la voce del mio pianto. [10] Il Signore ascolta la mia supplica, il Signore accoglie la mia preghiera. [11] Arrossiscano e tremino i miei nemici, confusi, indietreggino all'istante.

SALMO 32
Beato l'uomo a cui è rimessa la colpa, e perdonato il peccato. [2] Beato l'uomo a cui Dio non imputa alcun male e nel cui spirito non è inganno. [3] Tacevo e si logoravano le mie ossa, mentre gemevo tutto il giorno. [4] Giorno e notte pesava su di me la tua mano, come per arsura d'estate inaridiva il mio vigore. [5] Ti ho manifestato il mio peccato, non ho tenuto nascosto il mio errore. Ho detto: "Confesserò al Signore le mie colpe" e tu hai rimesso la malizia del mio peccato. [6] Per questo ti prega ogni fedele nel tempo dell'angoscia. Quando irromperanno grandi acque non lo potranno raggiungere. [7] Tu sei il mio rifugio, mi preservi dal pericolo, mi circondi di esultanza per la salvezza. [8] Ti farò saggio, t'indicherò la via da seguire; con gli occhi su di te, ti darò consiglio. [9] Non siate come il cavallo e come il mulo privi d'intelligenza; si piega la loro fierezza con morso e briglie, se no, a te non si avvicinano. [10] Molti saranno i dolori dell'empio, ma la grazia circonda chi confida nel Signore. [11] Gioite nel Signore ed esultate, giusti, giubilate, voi tutti, retti di cuore.

SALMO 38
Signore, non castigarmi nel tuo sdegno, non punirmi nella tua ira. [3] Le tue frecce mi hanno trafitto, su di me è scesa la tua mano. [4] Per il tuo sdegno non c'è in me nulla di sano, nulla è intatto nelle mie ossa per i miei peccati. [5] Le mie iniquità hanno superato il mio capo, come carico pesante mi hanno oppresso. [6] Putride e fetide sono le mie piaghe a causa della mia stoltezza. [7] Sono curvo e accasciato, triste mi aggiro tutto il giorno. [8] Sono torturati i miei fianchi, in me non c'è nulla di sano. [9] Afflitto e sfinito all'estremo, ruggisco per il fremito del mio cuore. [10] Signore, davanti a te ogni mio desiderio e il mio gemito a te non è nascosto. [11] Palpita il mio cuore, la forza mi abbandona, si spegne la luce dei miei occhi. [12] Amici e compagni si scostano dalle mie piaghe, i miei vicini stanno a distanza. [13] Tende lacci chi attenta alla mia vita, trama insidie chi cerca la mia rovina. e tutto il giorno medita inganni. [14] Io, come un sordo, non ascolto e come un muto non apro la bocca; [15] sono come un uomo che non sente e non risponde. [16] In te spero, Signore; tu mi risponderai, Signore Dio mio. [17] Ho detto: "Di me non godano, contro di me non si vantino quando il mio piede vacilla". [18] Poiché io sto per cadere e ho sempre dinanzi la mia pena. [19] Ecco, confesso la mia colpa, sono in ansia per il mio peccato. [20] I miei nemici sono vivi e forti, troppi mi odiano senza motivo, [21] mi pagano il bene col male, mi accusano perché cerco il bene. [22] Non abbandonarmi, Signore, Dio mio, da me non stare lontano; [23] accorri in mio aiuto, Signore, mia salvezza.

SALMO 40
Ho sperato: ho sperato nel Signore ed egli su di me si è chinato, ha dato ascolto al mio grido. [3] Mi ha tratto dalla fossa della morte, dal fango della palude; i miei piedi ha stabilito sulla roccia, ha reso sicuri i miei passi. [4] Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, lode al nostro Dio. Molti vedranno e avranno timore e confideranno nel Signore. [5] Beato l'uomo che spera nel Signore e non si mette dalla parte dei superbi, né si volge a chi segue la menzogna. [6] Quanti prodigi tu hai fatto, Signore Dio mio, quali disegni in nostro favore: nessuno a te si può paragonare. Se li voglio annunziare e proclamare sono troppi per essere contati. [7] Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto. Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa. [8] Allora ho detto: "Ecco, io vengo. Sul rotolo del libro di me è scritto, [9] che io faccia il tuo volere. Mio Dio, questo io desidero, la tua legge è nel profondo del mio cuore". [10] Ho annunziato la tua giustizia nella grande assemblea; vedi, non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai. [11] Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore, la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato. Non ho nascosto la tua grazia e la tua fedeltà alla grande assemblea. [12] Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia, la tua fedeltà e la tua grazia mi proteggano sempre, [13] poiché mi circondano mali senza numero, le mie colpe mi opprimono e non posso più vedere. Sono più dei capelli del mio capo, il mio cuore viene meno. [14] Degnati, Signore, di liberarmi; accorri, Signore, in mio aiuto. [15] Vergogna e confusione per quanti cercano di togliermi la vita. Retrocedano coperti d'infamia quelli che godono della mia sventura. [16] Siano presi da tremore e da vergogna quelli che mi scherniscono. [17] Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano, dicano sempre: "Il Signore è grande" quelli che bramano la tua salvezza. [18] Io sono povero e infelice; di me ha cura il Signore. Tu, mio aiuto e mia liberazione, mio Dio, non tardare.

Isaia 38,10-20
Signore, davanti a te ogni mio desiderio e il mio gemito a te non è nascosto. [11] Palpita il mio cuore, la forza mi abbandona, si spegne la luce dei miei occhi. [12] Amici e compagni si scostano dalle mie piaghe, i miei vicini stanno a distanza. [13] Tende lacci chi attenta alla mia vita, trama insidie chi cerca la mia rovina. e tutto il giorno medita inganni. [14] Io, come un sordo, non ascolto e come un muto non apro la bocca; [15] sono come un uomo che non sente e non risponde. [16] In te spero, Signore; tu mi risponderai, Signore Dio mio. [17] Ho detto: "Di me non godano, contro di me non si vantino quando il mio piede vacilla". [18] Poiché io sto per cadere e ho sempre dinanzi la mia pena. [19] Ecco, confesso la mia colpa, sono in ansia per il mio peccato. [20] I miei nemici sono vivi e forti, troppi mi odiano senza motivo.

Vangelo Matteo cap. 26,39
E avanzatosi un poco, si prostrò con la faccia a terra e pregava dicendo: "Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!".

Lettera ai Romani 5,3-5
E non soltanto questo: noi ci vantiamo anche nelle tribolazioni, ben sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata [4] e la virtù provata la speranza. [5] La speranza poi non delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.

Lettera agli Ebrei 12,1-11
Anche noi dunque, circondàti da un così gran nugolo di testimoni, deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, [2] tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede. Egli in cambio della gioia che gli era posta innanzi, si sottopose alla croce, disprezzando l'ignominia, e 'si è assiso alla destra' del trono di Dio. [3] Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sé una così grande ostilità dei peccatori, perché non vi stanchiate perdendovi d'animo. [4] Non avete ancora resistito fino al sangue nella vostra lotta contro il peccato [5] e avete già dimenticato l'esortazione a voi rivolta come a figli: 'Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non ti perdere d'animo quando sei ripreso da lui;' [6] 'perché il Signore corregge colui che egli ama e sferza chiunque riconosce come figlio'. [7] È per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non è corretto dal padre? [8] Se siete senza correzione, mentre tutti ne hanno avuto la loro parte, siete bastardi, non figli! [9] Del resto, noi abbiamo avuto come correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo perciò molto di più al Padre degli spiriti, per avere la vita? [10] Costoro infatti ci correggevano per pochi giorni, come sembrava loro; Dio invece lo fa per il nostro bene, allo scopo di renderci partecipi della sua santità. [11] Certo, ogni correzione, sul momento, non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo però arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati.

Lettera a Tito 2,11
È apparsa infatti la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini.
QUANDO SEI NELLA TENTAZIONE

Salmi 21; 45; 55; 130
Vangelo di Matteo cap. 4,1-11
Vangelo di Marco cap. 9,42
Vangelo di Luca cap. 21,33-36
SALMO 21
Signore, il re gioisce della tua potenza, quanto esulta per la tua salvezza! [3] Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore, non hai respinto il voto delle sue labbra. [4] Gli vieni incontro con larghe benedizioni; gli poni sul capo una corona di oro fino. [5] Vita ti ha chiesto, a lui l'hai concessa, lunghi giorni in eterno, senza fine. [6] Grande è la sua gloria per la tua salvezza, lo avvolgi di maestà e di onore; [7] lo fai oggetto di benedizione per sempre, lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto. [8] Perché il re confida nel Signore: per la fedeltà dell'Altissimo non sarà mai scosso. [9] La tua mano raggiungerà ogni tuo nemico, la tua destra raggiungerà chiunque ti odia. [10] Ne farai una fornace ardente, nel giorno in cui ti mostrerai: il Signore li consumerà nella sua ira, li divorerà il fuoco. [11] Sterminerai dalla terra la loro prole, la loro stirpe di mezzo agli uomini. [12] Perché hanno ordito contro di te il male, hanno tramato insidie, non avranno successo. [13] Hai fatto loro voltare le spalle, contro di essi punterai il tuo arco. [14] Alzati, Signore, in tutta la tua forza; canteremo inni alla tua potenza.

SALMO 45
Effonde il mio cuore liete parole, io canto al re il mio poema. La mia lingua è stilo di scriba veloce. [3] Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo, sulle tue labbra è diffusa la grazia, ti ha benedetto Dio per sempre. [4] Cingi, prode, la spada al tuo fianco, nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte, [5] avanza per la verità, la mitezza e la giustizia. [6] La tua destra ti mostri prodigi: le tue frecce acute colpiscono al cuore i nemici del re; sotto di te cadono i popoli. [7] Il tuo trono, Dio, dura per sempre; è scettro giusto lo scettro del tuo regno. [8] Ami la giustizia e l'empietà detesti: Dio, il tuo Dio ti ha consacrato con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali. [9] Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, dai palazzi d'avorio ti allietano le cetre. [10] Figlie di re stanno tra le tue predilette; alla tua destra la regina in ori di Ofir. [11] Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio, dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre; [12] al re piacerà la tua bellezza. Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui. [13] Da Tiro vengono portando doni, i più ricchi del popolo cercano il tuo volto. [14] La figlia del re è tutta splendore, gemme e tessuto d'oro è il suo vestito. [15] È presentata al re in preziosi ricami; con lei le vergini compagne a te sono condotte; [16] guidate in gioia ed esultanza entrano insieme nel palazzo del re. [17] Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; li farai capi di tutta la terra. [18] Farò ricordare il tuo nome per tutte le generazioni, e i popoli ti loderanno in eterno, per sempre.

SALMO 55
Porgi l'orecchio, Dio, alla mia preghiera, non respingere la mia supplica; [3] dammi ascolto e rispondimi, mi agito nel mio lamento e sono sconvolto [4] al grido del nemico, al clamore dell'empio. Contro di me riversano sventura, mi perseguitano con furore. [5] Dentro di me freme il mio cuore, piombano su di me terrori di morte. [6] Timore e spavento mi invadono e lo sgomento mi opprime. [7] Dico: "Chi mi darà ali come di colomba, per volare e trovare riposo? [8] Ecco, errando, fuggirei lontano, abiterei nel deserto. [9] Riposerei in un luogo di riparo dalla furia del vento e dell'uragano". [10] Disperdili, Signore, confondi le loro lingue: ho visto nella città violenza e contese. [11] Giorno e notte si aggirano sulle sue mura, [12] all'interno iniquità, travaglio e insidie e non cessano nelle sue piazze sopruso e inganno. [13] Se mi avesse insultato un nemico, l'avrei sopportato; se fosse insorto contro di me un avversario, da lui mi sarei nascosto. [14] Ma sei tu, mio compagno, mio amico e confidente; [15] ci legava una dolce amicizia, verso la casa di Dio camminavamo in festa. [16] Piombi su di loro la morte, scendano vivi negli inferi; perché il male è nelle loro case, e nel loro cuore. [17] Io invoco Dio e il Signore mi salva. [18] Di sera, al mattino, a mezzogiorno mi lamento e sospiro ed egli ascolta la mia voce; [19] mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: sono tanti i miei avversari. [20] Dio mi ascolta e li umilia, egli che domina da sempre. Per essi non c'è conversione e non temono Dio. [21] Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, ha violato la sua alleanza. [22] Più untuosa del burro è la sua bocca, ma nel cuore ha la guerra; più fluide dell'olio le sue parole, ma sono spade sguainate. [23] Getta sul Signore il tuo affanno ed egli ti darà sostegno, mai permetterà che il giusto vacilli. [24] Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba gli uomini sanguinari e fraudolenti: essi non giungeranno alla metà dei loro giorni. Ma io, Signore, in te confido.

SALMO 130
Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia preghiera. [3] Se consideri le colpe, Signore, Signore, chi potrà sussistere? [4] Ma presso di te è il perdono: e avremo il tuo timore. [5] Io spero nel Signore, l'anima mia spera nella sua parola. [6] L'anima mia attende il Signore più che le sentinelle l'aurora. [7] Israele attenda il Signore, perché presso il Signore è la misericordia e grande presso di lui la redenzione. [8] Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

Vangelo Matteo cap. 4,1-11
Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo. [2] E dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, ebbe fame. [3] Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: "Se sei Figlio di Dio, di' che questi sassi diventino pane". [4] Ma egli rispose: "Sta scritto: 'Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio".' [5] Allora il diavolo lo condusse con sé nella città santa, lo depose sul pinnacolo del tempio [6] e gli disse: "Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto: 'Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo, ed essi ti sorreggeranno con le loro mani, perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede'". [7] Gesù gli rispose: "Sta scritto anche: 'Non tentare il Signore Dio tuo'". [8] Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse: [9] "Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai". [10] Ma Gesù gli rispose: "Vattene, satana! Sta scritto: 'Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto'". [11] Allora il diavolo lo lasciò ed ecco angeli gli si accostarono e lo servivano.

Vangelo Marco cap. 9,42
Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare.

Vangelo Luca cap. 21,33-36
Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. [34] State bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso improvviso; [35] come un laccio esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. [36] Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo".
QUANDO SEI NEL DOLORE

Salmi 16; 31; 34; 37; 38
Vangelo di Matteo cap. 5,3-12
SALMO 16
Ho detto a Dio: "Sei tu il mio Signore, senza di te non ho alcun bene". [3] Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, è tutto il mio amore. [4] Si affrettino altri a costruire idoli: io non spanderò le loro libazioni di sangue né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi. [5] Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita. [6] Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, è magnifica la mia eredità. [7] Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; anche di notte il mio cuore mi istruisce. [8] Io pongo sempre innanzi a me il Signore, sta alla mia destra, non posso vacillare. [9] Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima; anche il mio corpo riposa al sicuro, [10] perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, né lascerai che il tuo santo veda la corruzione. [11] Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena nella tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra.

SALMO 31
In te, Signore, mi sono rifugiato, mai sarò deluso; per la tua giustizia salvami. [3] Porgi a me l'orecchio, vieni presto a liberarmi. Sii per me la rupe che mi accoglie, la cinta di riparo che mi salva. [4] Tu sei la mia roccia e il mio baluardo, per il tuo nome dirigi i miei passi. [5] Scioglimi dal laccio che mi hanno teso, perché sei tu la mia difesa. [6] Mi affido alle tue mani; tu mi riscatti, Signore, Dio fedele. [7] Tu detesti chi serve idoli falsi, ma io ho fede nel Signore. [8] Esulterò di gioia per la tua grazia, perché hai guardato alla mia miseria, hai conosciuto le mie angosce; [9] non mi hai consegnato nelle mani del nemico, hai guidato al largo i miei passi. [10] Abbi pietà di me, Signore, sono nell'affanno; per il pianto si struggono i miei occhi, la mia anima e le mie viscere. [11] Si consuma nel dolore la mia vita, i miei anni passano nel gemito; inaridisce per la pena il mio vigore, si dissolvono tutte le mie ossa. [12] Sono l'obbrobrio dei miei nemici, il disgusto dei miei vicini, l'orrore dei miei conoscenti; chi mi vede per strada mi sfugge. [13] Sono caduto in oblio come un morto, sono divenuto un rifiuto. [14] Se odo la calunnia di molti, il terrore mi circonda; quando insieme contro di me congiurano, tramano di togliermi la vita. [15] Ma io confido in te, Signore; dico: "Tu sei il mio Dio, [16] nelle tue mani sono i miei giorni". Liberami dalla mano dei miei nemici, dalla stretta dei miei persecutori: [17] fa' splendere il tuo volto sul tuo servo, salvami per la tua misericordia. [18] Signore, ch'io non resti confuso, perché ti ho invocato; siano confusi gli empi, tacciano negli inferi. [19] Fa' tacere le labbra di menzogna, che dicono insolenze contro il giusto con orgoglio e disprezzo. [20] Quanto è grande la tua bontà, Signore! La riservi per coloro che ti temono, ne ricolmi chi in te si rifugia davanti agli occhi di tutti. [21] Tu li nascondi al riparo del tuo volto, lontano dagli intrighi degli uomini; li metti al sicuro nella tua tenda, lontano dalla rissa delle lingue. [22] Benedetto il Signore, che ha fatto per me meraviglie di grazia in una fortezza inaccessibile. [23] Io dicevo nel mio sgomento: "Sono escluso dalla tua presenza". Tu invece hai ascoltato la voce della mia preghiera quando a te gridavo aiuto. [24] Amate il Signore, voi tutti suoi santi; il Signore protegge i suoi fedeli e ripaga oltre misura l'orgoglioso. [25] Siate forti, riprendete coraggio, o voi tutti che sperate nel Signore.

SALMO 34
Alef. Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode. [3] Bet. Io mi glorio nel Signore, ascoltino gli umili e si rallegrino. [4] Ghimel. Celebrate con me il Signore, esaltiamo insieme il suo nome. [5] Dalet. Ho cercato il Signore e mi ha risposto e da ogni timore mi ha liberato. [6] He. Guardate a lui e sarete raggianti, non saranno confusi i vostri volti. [7] Zain. Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo libera da tutte le sue angosce. [8] Het. L'angelo del Signore si accampa attorno a quelli che lo temono e li salva. [9] Tet. Gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l'uomo che in lui si rifugia. [10] Iod. Temete il Signore, suoi santi, nulla manca a coloro che lo temono. [11] Caf. I ricchi impoveriscono e hanno fame, ma chi cerca il Signore non manca di nulla. [12] Lamed. Venite, figli, ascoltatemi; v'insegnerò il timore del Signore. [13] Mem. C'è qualcuno che desidera la vita e brama lunghi giorni per gustare il bene? [14] Nun. Preserva la lingua dal male, le labbra da parole bugiarde. [15] Samech. Sta' lontano dal male e fa' il bene, cerca la pace e perseguila. [16] Ain. Gli occhi del Signore sui giusti, i suoi orecchi al loro grido di aiuto. [17] Pe. Il volto del Signore contro i malfattori, per cancellarne dalla terra il ricordo. [18] Sade. Gridano e il Signore li ascolta, li salva da tutte le loro angosce. [19] Kof. Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, egli salva gli spiriti affranti. [20] Res. Molte sono le sventure del giusto, ma lo libera da tutte il Signore. [21] Sin. Preserva tutte le sue ossa, neppure uno sarà spezzato. [22] Tau. La malizia uccide l'empio e chi odia il giusto sarà punito. [23] Il Signore riscatta la vita dei suoi servi, chi in lui si rifugia non sarà condannato.

SALMO 37
Non adirarti contro gli empi non invidiare i malfattori. [2] Come fieno presto appassiranno, cadranno come erba del prato. [3] Bet. Confida nel Signore e fa' il bene; abita la terra e vivi con fede. [4] Cerca la gioia del Signore, esaudirà i desideri del tuo cuore. [5] Ghimel. Manifesta al Signore la tua via, confida in lui: compirà la sua opera; [6] farà brillare come luce la tua giustizia, come il meriggio il tuo diritto. [7] Dalet. Sta' in silenzio davanti al Signore e spera in lui; non irritarti per chi ha successo, per l'uomo che trama insidie. [8] He. Desisti dall'ira e deponi lo sdegno, non irritarti: faresti del male, [9] poiché i malvagi saranno sterminati, ma chi spera nel Signore possederà la terra. [10] Vau. Ancora un poco e l'empio scompare, cerchi il suo posto e più non lo trovi. [11] I miti invece possederanno la terra e godranno di una grande pace. [12] Zain. L'empio trama contro il giusto, contro di lui digrigna i denti. [13] Ma il Signore ride dell'empio, perché vede arrivare il suo giorno. [14] Het. Gli empi sfoderano la spada e tendono l'arco per abbattere il misero e l'indigente, per uccidere chi cammina sulla retta via. [15] La loro spada raggiungerà il loro cuore e i loro archi si spezzeranno. [16] Tet. Il poco del giusto è cosa migliore dell'abbondanza degli empi; [17] perché le braccia degli empi saranno spezzate, ma il Signore è il sostegno dei giusti. [18] Iod. Conosce il Signore la vita dei buoni, la loro eredità durerà per sempre. [19] Non saranno confusi nel tempo della sventura e nei giorni della fame saranno saziati. [20] Caf. Poiché gli empi periranno, i nemici del Signore appassiranno come lo splendore dei prati, tutti come fumo svaniranno. [21] Lamed. L'empio prende in prestito e non restituisce, ma il giusto ha compassione e dà in dono. [22] Chi è benedetto da Dio possederà la terra, ma chi è maledetto sarà sterminato. [23] Mem. Il Signore fa sicuri i passi dell'uomo e segue con amore il suo cammino. [24] Se cade, non rimane a terra, perché il Signore lo tiene per mano. [25] Nun. Sono stato fanciullo e ora sono vecchio, non ho mai visto il giusto abbandonato né i suoi figli mendicare il pane. [26] Egli ha sempre compassione e dà in prestito, per questo la sua stirpe è benedetta. [27] Samech. Sta' lontano dal male e fa' il bene, e avrai sempre una casa. [28] Perché il Signore ama la giustizia e non abbandona i suoi fedeli; Ain. gli empi saranno distrutti per sempre e la loro stirpe sarà sterminata. [29] I giusti possederanno la terra e la abiteranno per sempre. [30] Pe. La bocca del giusto proclama la sapienza, e la sua lingua esprime la giustizia; [31] la legge del suo Dio è nel suo cuore, i suoi passi non vacilleranno. [32] L'empio spia il giusto e cerca di farlo morire. [33] Il Signore non lo abbandona alla sua mano, nel giudizio non lo lascia condannare. [34] Kof. Spera nel Signore e segui la sua via: ti esalterà e tu possederai la terra e vedrai lo sterminio degli empi. [35] Res. Ho visto l'empio trionfante ergersi come cedro rigoglioso; [36] sono passato e più non c'era, l'ho cercato e più non si è trovato. [37] Sin. Osserva il giusto e vedi l'uomo retto, l'uomo di pace avrà una discendenza. [38] Ma tutti i peccatori saranno distrutti, la discendenza degli empi sarà sterminata. [39] Tau. La salvezza dei giusti viene dal Signore, nel tempo dell'angoscia è loro difesa; [40] il Signore viene in loro aiuto e li scampa, li libera dagli empi e dà loro salvezza, perché in lui si sono rifugiati.

SALMO 38
Signore, non castigarmi nel tuo sdegno, non punirmi nella tua ira. [3] Le tue frecce mi hanno trafitto, su di me è scesa la tua mano. [4] Per il tuo sdegno non c'è in me nulla di sano, nulla è intatto nelle mie ossa per i miei peccati. [5] Le mie iniquità hanno superato il mio capo, come carico pesante mi hanno oppresso. [6] Putride e fetide sono le mie piaghe a causa della mia stoltezza. [7] Sono curvo e accasciato, triste mi aggiro tutto il giorno. [8] Sono torturati i miei fianchi, in me non c'è nulla di sano. [9] Afflitto e sfinito all'estremo, ruggisco per il fremito del mio cuore. [10] Signore, davanti a te ogni mio desiderio e il mio gemito a te non è nascosto. [11] Palpita il mio cuore, la forza mi abbandona, si spegne la luce dei miei occhi. [12] Amici e compagni si scostano dalle mie piaghe, i miei vicini stanno a distanza. [13] Tende lacci chi attenta alla mia vita, trama insidie chi cerca la mia rovina. e tutto il giorno medita inganni. [14] Io, come un sordo, non ascolto e come un muto non apro la bocca; [15] sono come un uomo che non sente e non risponde. [16] In te spero, Signore; tu mi risponderai, Signore Dio mio. [17] Ho detto: "Di me non godano, contro di me non si vantino quando il mio piede vacilla". [18] Poiché io sto per cadere e ho sempre dinanzi la mia pena. [19] Ecco, confesso la mia colpa, sono in ansia per il mio peccato. [20] I miei nemici sono vivi e forti, troppi mi odiano senza motivo, [21] mi pagano il bene col male, mi accusano perché cerco il bene. [22] Non abbandonarmi, Signore, Dio mio, da me non stare lontano; [23] accorri in mio aiuto, Signore, mia salvezza.

Vangelo Matteo cap. 11,28-30
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. [29] Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, 'e troverete ristoro' per le vostre anime. [30] Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero".
QUANDO SEI STANCO

Salmi 4; 27; 55; 60; 90
Vangelo di Matteo cap. 11,28-30
SALMO 4
Quando ti invoco, rispondimi, Dio, mia giustizia: dalle angosce mi hai liberato; pietà di me, ascolta la mia preghiera. [3] Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore? Perché amate cose vane e cercate la menzogna? [4] Sappiate che il Signore fa prodigi per il suo fedele: il Signore mi ascolta quando lo invoco. [5] Tremate e non peccate, sul vostro giaciglio riflettete e placatevi. [6] Offrite sacrifici di giustizia e confidate nel Signore. [7] Molti dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. [8] Hai messo più gioia nel mio cuore di quando abbondano vino e frumento. [9] In pace mi corico e subito mi addormento: tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

SALMO 27
Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò paura? Il Signore è difesa della mia vita, di chi avrò timore? [2] Quando mi assalgono i malvagi per straziarmi la carne, sono essi, avversari e nemici, a inciampare e cadere. [3] Se contro di me si accampa un esercito, il mio cuore non teme; se contro di me divampa la battaglia, anche allora ho fiducia. [4] Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per gustare la dolcezza del Signore ed ammirare il suo santuario. [5] Egli mi offre un luogo di rifugio nel giorno della sventura. Mi nasconde nel segreto della sua dimora, mi solleva sulla rupe. [6] E ora rialzo la testa sui nemici che mi circondano; immolerò nella sua casa sacrifici d'esultanza, inni di gioia canterò al Signore. [7] Ascolta, Signore, la mia voce. Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi. [8] Di te ha detto il mio cuore: "Cercate il suo volto"; il tuo volto, Signore, io cerco. [9] Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo. Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, non abbandonarmi, Dio della mia salvezza. [10] Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, ma il Signore mi ha raccolto. [11] Mostrami, Signore, la tua via, guidami sul retto cammino, a causa dei miei nemici. [12] Non espormi alla brama dei miei avversari; contro di me sono insorti falsi testimoni che spirano violenza. [13] Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi. [14] Spera nel Signore, sii forte, si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

SALMO 55
Porgi l'orecchio, Dio, alla mia preghiera, non respingere la mia supplica; [3] dammi ascolto e rispondimi, mi agito nel mio lamento e sono sconvolto [4] al grido del nemico, al clamore dell'empio. Contro di me riversano sventura, mi perseguitano con furore. [5] Dentro di me freme il mio cuore, piombano su di me terrori di morte. [6] Timore e spavento mi invadono e lo sgomento mi opprime. [7] Dico: "Chi mi darà ali come di colomba, per volare e trovare riposo? [8] Ecco, errando, fuggirei lontano, abiterei nel deserto. [9] Riposerei in un luogo di riparo dalla furia del vento e dell'uragano". [10] Disperdili, Signore, confondi le loro lingue: ho visto nella città violenza e contese. [11] Giorno e notte si aggirano sulle sue mura, [12] all'interno iniquità, travaglio e insidie e non cessano nelle sue piazze sopruso e inganno. [13] Se mi avesse insultato un nemico, l'avrei sopportato; se fosse insorto contro di me un avversario, da lui mi sarei nascosto. [14] Ma sei tu, mio compagno, mio amico e confidente; [15] ci legava una dolce amicizia, verso la casa di Dio camminavamo in festa. [16] Piombi su di loro la morte, scendano vivi negli inferi; perché il male è nelle loro case, e nel loro cuore. [17] Io invoco Dio e il Signore mi salva. [18] Di sera, al mattino, a mezzogiorno mi lamento e sospiro ed egli ascolta la mia voce; [19] mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: sono tanti i miei avversari. [20] Dio mi ascolta e li umilia, egli che domina da sempre. Per essi non c'è conversione e non temono Dio. [21] Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, ha violato la sua alleanza. [22] Più untuosa del burro è la sua bocca, ma nel cuore ha la guerra; più fluide dell'olio le sue parole, ma sono spade sguainate. [23] Getta sul Signore il tuo affanno ed egli ti darà sostegno, mai permetterà che il giusto vacilli. [24] Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba gli uomini sanguinari e fraudolenti: essi non giungeranno alla metà dei loro giorni. Ma io, Signore, in te confido.

SALMO 60
'Quando uscì contro gli Aramei della Valle dei due fiumi e contro gli Aramei di Soba, e quando Gioab, nel ritorno, sconfisse gli Idumei nella Valle del sale: dodicimila uomini.' [3] Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi; ti sei sdegnato: ritorna a noi. [4] Hai scosso la terra, l'hai squarciata, risana le sue fratture, perché crolla. [5] Hai inflitto al tuo popolo dure prove, ci hai fatto bere vino da vertigini. [6] Hai dato un segnale ai tuoi fedeli perché fuggissero lontano dagli archi. [7] Perché i tuoi amici siano liberati, salvaci con la destra e a noi rispondi. [8] Dio ha parlato nel suo tempio: "Esulto e divido Sichem, misuro la valle di Succot. [9] Mio è Gàlaad, mio è Manasse, Èfraim è la difesa del mio capo, Giuda lo scettro del mio comando. [10] Moab è il bacino per lavarmi, sull'Idumea getterò i miei sandali, sulla Filistea canterò vittoria". [11] Chi mi condurrà alla città fortificata, chi potrà guidarmi fino all'Idumea? [12] Non forse tu, o Dio, che ci hai respinti, e più non esci, o Dio, con le nostre schiere? [13] Nell'oppressione vieni in nostro aiuto perché vana è la salvezza dell'uomo. [14] Con Dio noi faremo prodigi: egli calpesterà i nostri nemici.

SALMO 90
Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione. [2] Prima che nascessero i monti e la terra e il mondo fossero generati, da sempre e per sempre tu sei, Dio. [3] Tu fai ritornare l'uomo in polvere e dici: "Ritornate, figli dell'uomo". [4] Ai tuoi occhi, mille anni sono come il giorno di ieri che è passato, come un turno di veglia nella notte. [5] Li annienti: li sommergi nel sonno; sono come l'erba che germoglia al mattino: [6] al mattino fiorisce, germoglia, alla sera è falciata e dissecca. [7] Perché siamo distrutti dalla tua ira, siamo atterriti dal tuo furore. [8] Davanti a te poni le nostre colpe, i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto. [9] Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua ira, finiamo i nostri anni come un soffio. [10] Gli anni della nostra vita sono settanta, ottanta per i più robusti, ma quasi tutti sono fatica, dolore; passano presto e noi ci dileguiamo. [11] Chi conosce l'impeto della tua ira, tuo sdegno, con il timore a te dovuto? [12] Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore. [13] Volgiti, Signore; fino a quando? Muoviti a pietà dei tuoi servi. [14] Saziaci al mattino con la tua grazia: esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni. [15] Rendici la gioia per i giorni di afflizione, per gli anni in cui abbiamo visto la sventura. [16] Si manifesti ai tuoi servi la tua opera e la tua gloria ai loro figli. [17] Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio: rafforza per noi l'opera delle nostre mani, l'opera delle nostre mani rafforza.

Vangelo Matteo cap. 11,28-30
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. [29] Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, 'e troverete ristoro' per le vostre anime. [30] Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero".
QUANDO SENTI IL BISOGNO
DI RINGRAZIARE

Salmi 18; 65; 84; 92; 95; 100; 103; 116; 136; 147
Prima lettera ai Tessalonicesi 5,18 Lettera ai Colossesi 3,12-17 Vangelo di Luca cap. 17,11-19
SALMO 18
Di Davide, servo del Signore, che rivolse al Signore le parole di questo canto, quando il Signore lo liberò dal potere di tutti i suoi nemici, [2] e dalla mano di Saul. Disse dunque:' Ti amo, Signore, mia forza, [3] Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore; mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo; mio scudo e baluardo, mia potente salvezza. [4] Invoco il Signore, degno di lode, e sarò salvato dai miei nemici. [5] Mi circondavano flutti di morte, mi travolgevano torrenti impetuosi; [6] già mi avvolgevano i lacci degli inferi, già mi stringevano agguati mortali. [7] Nel mio affanno invocai il Signore, nell'angoscia gridai al mio Dio: dal suo tempio ascoltò la mia voce, al suo orecchio pervenne il mio grido. [8] La terra tremò e si scosse; vacillarono le fondamenta dei monti, si scossero perché egli era sdegnato. [9] Dalle sue narici saliva fumo, dalla sua bocca un fuoco divorante; da lui sprizzavano carboni ardenti. [10] Abbassò i cieli e discese, fosca caligine sotto i suoi piedi. [11] Cavalcava un cherubino e volava, si librava sulle ali del vento. [12] Si avvolgeva di tenebre come di velo, acque oscure e dense nubi lo coprivano. [13] Davanti al suo fulgore si dissipavano le nubi con grandine e carboni ardenti. [14] Il Signore tuonò dal cielo, l'Altissimo fece udire la sua voce: grandine e carboni ardenti. [15] Scagliò saette e li disperse, fulminò con folgori e li sconfisse. [16] Allora apparve il fondo del mare, si scoprirono le fondamenta del mondo, per la tua minaccia, Signore, per lo spirare del tuo furore. [17] Stese la mano dall'alto e mi prese, mi sollevò dalle grandi acque, [18] mi liberò da nemici potenti, da coloro che mi odiavano ed eran più forti di me. [19] Mi assalirono nel giorno di sventura, ma il Signore fu mio sostegno; [20] mi portò al largo, mi liberò perché mi vuol bene. [21] Il Signore mi tratta secondo la mia giustizia, mi ripaga secondo l'innocenza delle mie mani; [22] perché ho custodito le vie del Signore, non ho abbandonato empiamente il mio Dio. [23] I suoi giudizi mi stanno tutti davanti, non ho respinto da me la sua legge; [24] ma integro sono stato con lui e mi sono guardato dalla colpa. [25] Il Signore mi rende secondo la mia giustizia, secondo l'innocenza delle mie mani davanti ai suoi occhi. [26] Con l'uomo buono tu sei buono con l'uomo integro tu sei integro, [27] con l'uomo puro tu sei puro, con il perverso tu sei astuto. [28] Perché tu salvi il popolo degli umili, ma abbassi gli occhi dei superbi. [29] Tu, Signore, sei luce alla mia lampada; il mio Dio rischiara le mie tenebre. [30] Con te mi lancerò contro le schiere, con il mio Dio scavalcherò le mura. [31] La via di Dio è diritta, la parola del Signore è provata al fuoco; egli è scudo per chi in lui si rifugia. [32] Infatti, chi è Dio, se non il Signore? O chi è rupe, se non il nostro Dio? [33] Il Dio che mi ha cinto di vigore e ha reso integro il mio cammino; [34] mi ha dato agilità come di cerve, sulle alture mi ha fatto stare saldo; [35] ha addestrato le mie mani alla battaglia, le mie braccia a tender l'arco di bronzo. [36] Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza, la tua destra mi ha sostenuto, la tua bontà mi ha fatto crescere. [37] Hai spianato la via ai miei passi, i miei piedi non hanno vacillato. [38] Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti, non sono tornato senza averli annientati. [39] Li ho colpiti e non si sono rialzati, sono caduti sotto i miei piedi. [40] Tu mi hai cinto di forza per la guerra, hai piegato sotto di me gli avversari. [41] Dei nemici mi hai mostrato le spalle, hai disperso quanti mi odiavano. [42] Hanno gridato e nessuno li ha salvati, al Signore, ma non ha risposto. [43] Come polvere al vento li ho dispersi, calpestati come fango delle strade. [44] Mi hai scampato dal popolo in rivolta, mi hai posto a capo delle nazioni. Un popolo che non conoscevo mi ha servito; [45] all'udirmi, subito mi obbedivano, stranieri cercavano il mio favore, [46] impallidivano uomini stranieri e uscivano tremanti dai loro nascondigli. [47] Viva il Signore e benedetta la mia rupe, sia esaltato il Dio della mia salvezza. [48] Dio, tu mi accordi la rivincita e sottometti i popoli al mio giogo, [49] mi scampi dai nemici furenti, dei miei avversari mi fai trionfare e mi liberi dall'uomo violento. [50] Per questo, Signore, ti loderò tra i popoli e canterò inni di gioia al tuo nome. [51] Egli concede al suo re grandi vittorie, si mostra fedele al suo consacrato, a Davide e alla sua discendenza per sempre.

SALMO 65
A te si deve lode, o Dio, in Sion; a te si sciolga il voto in Gerusalemme. [3] A te, che ascolti la preghiera, viene ogni mortale. [4] Pesano su di noi le nostre colpe, ma tu perdoni i nostri peccati. [5] Beato chi hai scelto e chiamato vicino, abiterà nei tuoi atrii. Ci sazieremo dei beni della tua casa, della santità del tuo tempio. [6] Con i prodigi della tua giustizia, tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza, speranza dei confini della terra e dei mari lontani. [7] Tu rendi saldi i monti con la tua forza, cinto di potenza. [8] Tu fai tacere il fragore del mare, il fragore dei suoi flutti, tu plachi il tumulto dei popoli. [9] Gli abitanti degli estremi confini stupiscono davanti ai tuoi prodigi: di gioia fai gridare la terra, le soglie dell'oriente e dell'occidente. [10] Tu visiti la terra e la disseti: la ricolmi delle sue ricchezze. Il fiume di Dio è gonfio di acque; tu fai crescere il frumento per gli uomini. Così prepari la terra: [11] Ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle, la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli. [12] Coroni l'anno con i tuoi benefici, al tuo passaggio stilla l'abbondanza. [13] Stillano i pascoli del deserto e le colline si cingono di esultanza. [14] I prati si coprono di greggi, le valli si ammantano di grano; tutto canta e grida di gioia.

SALMO 84
Quanto sono amabili le tue dimore, Signore degli eserciti! [3] L'anima mia languisce e brama gli atri del Signore. Il mio cuore e la mia carne esultano nel Dio vivente. [4] Anche il passero trova la casa, la rondine il nido, dove porre i suoi piccoli, presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, mio re e mio Dio. [5] Beato chi abita la tua casa: sempre canta le tue lodi! [6] Beato chi trova in te la sua forza e decide nel suo cuore il santo viaggio. [7] Passando per la valle del pianto la cambia in una sorgente, anche la prima pioggia l'ammanta di benedizioni. [8] Cresce lungo il cammino il suo vigore, finché compare davanti a Dio in Sion. [9] Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera, porgi l'orecchio, Dio di Giacobbe. [10] Vedi, Dio, nostro scudo, guarda il volto del tuo consacrato. [11] Per me un giorno nei tuoi atri è più che mille altrove, stare sulla soglia della casa del mio Dio è meglio che abitare nelle tende degli empi. [12] Poiché sole e scudo è il Signore Dio; il Signore concede grazia e gloria, non rifiuta il bene a chi cammina con rettitudine. [13] Signore degli eserciti, beato l'uomo che in te confida.

SALMO 92
È bello dar lode al Signore e cantare al tuo nome, o Altissimo, [3] annunziare al mattino il tuo amore, la tua fedeltà lungo la notte, [4] sull'arpa a dieci corde e sulla lira, con canti sulla cetra. [5] Poiché mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie, esulto per l'opera delle tue mani. [6] Come sono grandi le tue opere, Signore, quanto profondi i tuoi pensieri! [7] L'uomo insensato non intende e lo stolto non capisce: [8] se i peccatori germogliano come l'erba e fioriscono tutti i malfattori, li attende una rovina eterna: [9] ma tu sei l'eccelso per sempre, o Signore. [10] Ecco, i tuoi nemici, o Signore, ecco, i tuoi nemici periranno, saranno dispersi tutti i malfattori. [11] Tu mi doni la forza di un bùfalo, mi cospargi di olio splendente. [12] I miei occhi disprezzeranno i miei nemici, e contro gli iniqui che mi assalgono i miei orecchi udranno cose infauste. [13] Il giusto fiorirà come palma, crescerà come cedro del Libano; [14] piantati nella casa del Signore, fioriranno negli atri del nostro Dio. [15] Nella vecchiaia daranno ancora frutti, saranno vegeti e rigogliosi, [16] per annunziare quanto è retto il Signore: mia roccia, in lui non c'è ingiustizia.

SALMO 95
Venite, applaudiamo al Signore, acclamiamo alla roccia della nostra salvezza. [2] Accostiamoci a lui per rendergli grazie, a lui acclamiamo con canti di gioia. [3] Poiché grande Dio è il Signore, grande re sopra tutti gli dèi. [4] Nella sua mano sono gli abissi della terra, sono sue le vette dei monti. [5] Suo è il mare, egli l'ha fatto, le sue mani hanno plasmato la terra. [6] Venite, prostràti adoriamo, in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati. [7] Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, il gregge che egli conduce. [8] Ascoltate oggi la sua voce: "Non indurite il cuore, come a Meriba, come nel giorno di Massa nel deserto, [9] dove mi tentarono i vostri padri: mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere. [10] Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, non conoscono le mie vie; [11] perciò ho giurato nel mio sdegno: Non entreranno nel luogo del mio riposo".

SALMO 100
Acclamate al Signore, voi tutti della terra, servite il Signore nella gioia, presentatevi a lui con esultanza. [3] Riconoscete che il Signore è Dio; egli ci ha fatti e noi siamo suoi, suo popolo e gregge del suo pascolo. [4] Varcate le sue porte con inni di grazie, i suoi atri con canti di lode, lodatelo, benedite il suo nome; [5] poiché buono è il Signore, eterna la sua misericordia, la sua fedeltà per ogni generazione.

SALMO 103
Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome. [2] Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tanti suoi benefici. [3] Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue malattie; [4] salva dalla fossa la tua vita, ti corona di grazia e di misericordia; [5] egli sazia di beni i tuoi giorni e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza. [6] Il Signore agisce con giustizia e con diritto verso tutti gli oppressi. [7] Ha rivelato a Mosè le sue vie, ai figli d'Israele le sue opere. [8] Buono e pietoso è il Signore, lento all'ira e grande nell'amore. [9] Egli non continua a contestare e non conserva per sempre il suo sdegno. [10] Non ci tratta secondo i nostri peccati, non ci ripaga secondo le nostre colpe. [11] Come il cielo è alto sulla terra, così è grande la sua misericordia su quanti lo temono; [12] come dista l'oriente dall'occidente, così allontana da noi le nostre colpe. [13] Come un padre ha pietà dei suoi figli, così il Signore ha pietà di quanti lo temono. [14] Perché egli sa di che siamo plasmati, ricorda che noi siamo polvere. [15] Come l'erba sono i giorni dell'uomo, come il fiore del campo, così egli fiorisce. [16] Lo investe il vento e più non esiste e il suo posto non lo riconosce. [17] Ma la grazia del Signore è da sempre, dura in eterno per quanti lo temono; la sua giustizia per i figli dei figli, [18] per quanti custodiscono la sua alleanza e ricordano di osservare i suoi precetti. [19] Il Signore ha stabilito nel cielo il suo trono e il suo regno abbraccia l'universo. [20] Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli, potenti esecutori dei suoi comandi, pronti alla voce della sua parola. [21] Benedite il Signore, voi tutte, sue schiere, suoi ministri, che fate il suo volere. [22] Benedite il Signore, voi tutte opere sue, in ogni luogo del suo dominio. Benedici il Signore, anima mia.

SALMO 116
Alleluia. Amo il Signore perché ascolta il grido della mia preghiera. [2] Verso di me ha teso l'orecchio nel giorno in cui lo invocavo. [3] Mi stringevano funi di morte, ero preso nei lacci degli inferi. Mi opprimevano tristezza e angoscia [4] e ho invocato il nome del Signore: "Ti prego, Signore, salvami". [5] Buono e giusto è il Signore, il nostro Dio è misericordioso. [6] Il Signore protegge gli umili: ero misero ed egli mi ha salvato. [7] Ritorna, anima mia, alla tua pace, poiché il Signore ti ha beneficato; [8] egli mi ha sottratto dalla morte, ha liberato i miei occhi dalle lacrime, ha preservato i miei piedi dalla caduta. [9] Camminerò alla presenza del Signore sulla terra dei viventi.(115 Volg.) [10] Alleluia. Ho creduto anche quando dicevo: "Sono troppo infelice". [11] Ho detto con sgomento: "Ogni uomo è inganno". [12] Che cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato? [13] Alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore. [14] Adempirò i miei voti al Signore, davanti a tutto il suo popolo. [15] Preziosa agli occhi del Signore è la morte dei suoi fedeli. [16] Sì, io sono il tuo servo, Signore, io sono tuo servo, figlio della tua ancella; hai spezzato le mie catene. [17] A te offrirò sacrifici di lode e invocherò il nome del Signore. [18] Adempirò i miei voti al Signore e davanti a tutto il suo popolo, [19] negli atri della casa del Signore, in mezzo a te, Gerusalemme.

SALMO 136
Alleluia. Lodate il Signore perché è buono: perché eterna è la sua misericordia. [2] Lodate il Dio degli dèi: perché eterna è la sua misericordia. [3] Lodate il Signore dei signori: perché eterna è la sua misericordia. [4] Egli solo ha compiuto meraviglie: perché eterna è la sua misericordia. [5] Ha creato i cieli con sapienza: perché eterna è la sua misericordia. [6] Ha stabilito la terra sulle acque: perché eterna è la sua misericordia. [7] Ha fatto i grandi luminari: perché eterna è la sua misericordia. [8] Il sole per regolare il giorno: perché eterna è la sua misericordia; [9] la luna e le stelle per regolare la notte: perché eterna è la sua misericordia. [10] Percosse l'Egitto nei suoi primogeniti: perché eterna è la sua misericordia. [11] Da loro liberò Israele: perché eterna è la sua misericordia; [12] con mano potente e braccio teso: perché eterna è la sua misericordia. [13] Divise il mar Rosso in due parti: perché eterna è la sua misericordia. [14] In mezzo fece passare Israele: perché eterna è la sua misericordia. [15] Travolse il faraone e il suo esercito nel mar Rosso: perché eterna è la sua misericordia. [16] Guidò il suo popolo nel deserto: perché eterna è la sua misericordia. [17] Percosse grandi sovrani perché eterna è la sua misericordia; [18] uccise re potenti: perché eterna è la sua misericordia. [19] Seon, re degli Amorrei: perché eterna è la sua misericordia. [20] Og, re di Basan: perché eterna è la sua misericordia. [21] Diede in eredità il loro paese; perché eterna è la sua misericordia; [22] in eredità a Israele suo servo: perché eterna è la sua misericordia. [23] Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi: perché eterna è la sua misericordia; [24] ci ha liberati dai nostri nemici: perché eterna è la sua misericordia. [25] Egli dà il cibo ad ogni vivente: perché eterna è la sua misericordia. [26] Lodate il Dio del cielo: perché eterna è la sua misericordia.

SALMO 147
Alleluia. Lodate il Signore: è bello cantare al nostro Dio, dolce è lodarlo come a lui conviene. [2] Il Signore ricostruisce Gerusalemme, raduna i dispersi d'Israele. [3] Risana i cuori affranti e fascia le loro ferite; [4] egli conta il numero delle stelle e chiama ciascuna per nome. [5] Grande è il Signore, onnipotente, la sua sapienza non ha confini. [6] Il Signore sostiene gli umili ma abbassa fino a terra gli empi. [7] Cantate al Signore un canto di grazie, intonate sulla cetra inni al nostro Dio. [8] Egli copre il cielo di nubi, prepara la pioggia per la terra, fa germogliare l'erba sui monti. [9] Provvede il cibo al bestiame, ai piccoli del corvo che gridano a lui. [10] Non fa conto del vigore del cavallo, non apprezza l'agile corsa dell'uomo. [11] Il Signore si compiace di chi lo teme, di chi spera nella sua grazia.(147 Volg.) [12] Alleluia. Glorifica il Signore, Gerusalemme, loda il tuo Dio, Sion. [13] Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. [14] Egli ha messo pace nei tuoi confini e ti sazia con fior di frumento. [15] Manda sulla terra la sua parola, il suo messaggio corre veloce. [16] Fa scendere la neve come lana, come polvere sparge la brina. [17] Getta come briciole la grandine, di fronte al suo gelo chi resiste? [18] Manda una sua parola ed ecco si scioglie, fa soffiare il vento e scorrono le acque. [19] Annunzia a Giacobbe la sua parola, le sue leggi e i suoi decreti a Israele. [20] Così non ha fatto con nessun altro popolo, non ha manifestato ad altri i suoi precetti. Alleluia.

Prima Lettera ai Tessalonicesi 5,18
In ogni cosa rendete grazie; questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.

Lettera ai Colossesi 3,12-17
Rivestitevi dunque, come amati di Dio, santi e diletti, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza; [13] sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi. [14] Al di sopra di tutto poi vi sia la carità, che è il vincolo di perfezione. [15] E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E siate riconoscenti! [16] La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali. [17] E tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.

Vangelo Luca cap. 17,11-19
Durante il viaggio verso Gerusalemme, Gesù attraversò la Samarìa e la Galilea. [12] Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza, [13] alzarono la voce, dicendo: "Gesù maestro, abbi pietà di noi!". [14] Appena li vide, Gesù disse: "Andate a presentarvi ai sacerdoti". E mentre essi andavano, furono sanati. [15] Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce; [16] e si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo. Era un Samaritano. [17] Ma Gesù osservò: "Non sono stati guariti tutti e dieci? E gli altri nove dove sono? [18] Non si è trovato chi tornasse a render gloria a Dio, all'infuori di questo straniero?". E gli disse: [19] "Alzati e va'; la tua fede ti ha salvato!".

QUANDO SEI NELLA GIOIA

Salmi 8; 97; 99
Vangelo di Luca cap. 1,46-56
Lettera ai Filippesi 4,4-7
SALMO 8
Loderò il Signore con tutto il cuore e annunzierò tutte le tue meraviglie. [3] Gioisco in te ed esulto, canto inni al tuo nome, o Altissimo. [4] Mentre i miei nemici retrocedono, davanti a te inciampano e periscono, [5] perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; siedi in trono giudice giusto. [6] Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio, il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre. [7] Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico, è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte. [8] Ma il Signore sta assiso in eterno; erige per il giudizio il suo trono: [9] giudicherà il mondo con giustizia, con rettitudine deciderà le cause dei popoli. [10] Il Signore sarà un riparo per l'oppresso, in tempo di angoscia un rifugio sicuro. [11] Confidino in te quanti conoscono il tuo nome, perché non abbandoni chi ti cerca, Signore. [12] Cantate inni al Signore, che abita in Sion, narrate tra i popoli le sue opere. [13] Vindice del sangue, egli ricorda, non dimentica il grido degli afflitti. [14] Abbi pietà di me, Signore, vedi la mia miseria, opera dei miei nemici, tu che mi strappi dalle soglie della morte, [15] perché possa annunziare le tue lodi, esultare per la tua salvezza alle porte della città di Sion. [16] Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata, nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede. [17] Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia; l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani. [18] Tornino gli empi negli inferi, tutti i popoli che dimenticano Dio. [19] Perché il povero non sarà dimenticato, la speranza degli afflitti non resterà delusa. [20] Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo: davanti a te siano giudicate le genti. [21] Riempile di spavento, Signore, sappiano le genti che sono mortali.

SALMO 97
Il Signore regna, esulti la terra, gioiscano le isole tutte. [2] Nubi e tenebre lo avvolgono, giustizia e diritto sono la base del suo trono. [3] Davanti a lui cammina il fuoco e brucia tutt'intorno i suoi nemici. [4] Le sue folgori rischiarano il mondo: vede e sussulta la terra. [5] I monti fondono come cera davanti al Signore, davanti al Signore di tutta la terra. [6] I cieli annunziano la sua giustizia e tutti i popoli contemplano la sua gloria. [7] Siano confusi tutti gli adoratori di statue e chi si gloria dei propri idoli. Si prostrino a lui tutti gli dèi! [8] Ascolta Sion e ne gioisce, esultano le città di Giuda per i tuoi giudizi, Signore. [9] Perché tu sei, Signore, l'Altissimo su tutta la terra, tu sei eccelso sopra tutti gli dèi. [10] Odiate il male, voi che amate il Signore: lui che custodisce la vita dei suoi fedeli li strapperà dalle mani degli empi. [11] Una luce si è levata per il giusto, gioia per i retti di cuore. [12] Rallegratevi, giusti, nel Signore, rendete grazie al suo santo nome.

SALMO 99
Il Signore regna, tremino i popoli; siede sui cherubini, si scuota la terra. [2] Grande è il Signore in Sion, eccelso sopra tutti i popoli. [3] Lodino il tuo nome grande e terribile, perché è santo. [4] Re potente che ami la giustizia, tu hai stabilito ciò che è retto, diritto e giustizia tu eserciti in Giacobbe. [5] Esaltate il Signore nostro Dio, prostratevi allo sgabello dei suoi piedi, perché è santo. [6] Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti, Samuele tra quanti invocano il suo nome: invocavano il Signore ed egli rispondeva. [7] Parlava loro da una colonna di nubi: obbedivano ai suoi comandi e alla legge che aveva loro dato. [8] Signore, Dio nostro, tu li esaudivi, eri per loro un Dio paziente, pur castigando i loro peccati. [9] Esaltate il Signore nostro Dio, prostratevi davanti al suo monte santo, perché santo è il Signore, nostro Dio.

Vangelo Luca cap. 1,46-56
Allora Maria disse: "'L'anima mia' magnifica 'il Signore' [47] e il mio spirito 'esulta in Dio, mio salvatore,' [48] perché 'ha guardato l'umiltà della' sua 'serva.' D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. [49] Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e 'Santo è il suo nome:' [50] 'di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono.' [51] Ha spiegato la potenza del suo 'braccio, ha disperso i superbi nei pensieri' del loro cuore; [52] 'ha rovesciato i potenti' dai troni, 'ha innalzato gli umili;' [53] 'ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi.' [54] 'Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia,' [55] come aveva promesso 'ai nostri padri, ad Abramo e alla' sua 'discendenza,' per sempre". [56] Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

Lettera ai Filippesi 4,4-7
Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi. [5] La vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino! [6] Non angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti; [7] e la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.
QUANDO HAI BISOGNO
DI UN PO' DI CORAGGIO

Salmi 139; 125; 144; 146
Giosuè 1 Geremia 1,5-10
SALMO 139
Signore, tu mi scruti e mi conosci, [2] tu sai quando seggo e quando mi alzo. Penetri da lontano i miei pensieri, [3] mi scruti quando cammino e quando riposo. Ti sono note tutte le mie vie; [4] la mia parola non è ancora sulla lingua e tu, Signore, già la conosci tutta. [5] Alle spalle e di fronte mi circondi e poni su di me la tua mano. [6] Stupenda per me la tua saggezza, troppo alta, e io non la comprendo. [7] Dove andare lontano dal tuo spirito, dove fuggire dalla tua presenza? [8] Se salgo in cielo, là tu sei, se scendo negli inferi, eccoti. [9] Se prendo le ali dell'aurora per abitare all'estremità del mare, [10] anche là mi guida la tua mano e mi afferra la tua destra. [11] Se dico: "Almeno l'oscurità mi copra e intorno a me sia la notte"; [12] nemmeno le tenebre per te sono oscure, e la notte è chiara come il giorno; per te le tenebre sono come luce. [13] Sei tu che hai creato le mie viscere e mi hai tessuto nel seno di mia madre. [14] Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio; sono stupende le tue opere, tu mi conosci fino in fondo. [15] Non ti erano nascoste le mie ossa quando venivo formato nel segreto, intessuto nelle profondità della terra. [16] Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi e tutto era scritto nel tuo libro; i miei giorni erano fissati, quando ancora non ne esisteva uno. [17] Quanto profondi per me i tuoi pensieri, quanto grande il loro numero, o Dio; [18] se li conto sono più della sabbia, se li credo finiti, con te sono ancora. [19] Se Dio sopprimesse i peccatori! Allontanatevi da me, uomini sanguinari. [20] Essi parlano contro di te con inganno: contro di te insorgono con frode. [21] Non odio, forse, Signore, quelli che ti odiano e non detesto i tuoi nemici? [22] Li detesto con odio implacabile come se fossero miei nemici. [23] Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore, provami e conosci i miei pensieri: [24] vedi se percorro una via di menzogna e guidami sulla via della vita.

SALMO 125
Chi confida nel Signore è come il monte Sion: non vacilla, è stabile per sempre. [2] I monti cingono Gerusalemme: il Signore è intorno al suo popolo ora e sempre. [3] Egli non lascerà pesare lo scettro degli empi sul possesso dei giusti, perché i giusti non stendano le mani a compiere il male. [4] La tua bontà, Signore, sia con i buoni e con i retti di cuore. [5] Quelli che vanno per sentieri tortuosi il Signore li accomuni alla sorte dei malvagi. Pace su Israele!

SALMO 144
Benedetto il Signore, mia roccia, che addestra le mie mani alla guerra, le mie dita alla battaglia. [2] Mia grazia e mia fortezza, mio rifugio e mia liberazione, mio scudo in cui confido, colui che mi assoggetta i popoli. [3] Signore, che cos'è un uomo perché te ne curi? Un figlio d'uomo perché te ne dia pensiero? [4] L'uomo è come un soffio, i suoi giorni come ombra che passa. [5] Signore, piega il tuo cielo e scendi, tocca i monti ed essi fumeranno. [6] Le tue folgori disperdano i nemici, lancia frecce, sconvolgili. [7] Stendi dall'alto la tua mano, scampami e salvami dalle grandi acque, dalla mano degli stranieri. [8] La loro bocca dice menzogne e alzando la destra giurano il falso. [9] Mio Dio, ti canterò un canto nuovo, suonerò per te sull'arpa a dieci corde; [10] a te, che dai vittoria al tuo consacrato, che liberi Davide tuo servo. Salvami dalla spada iniqua, [11] liberami dalla mano degli stranieri; la loro bocca dice menzogne e la loro destra giura il falso. [12] I nostri figli siano come piante cresciute nella loro giovinezza; le nostre figlie come colonne d'angolo nella costruzione del tempio. [13] I nostri granai siano pieni, trabocchino di frutti d'ogni specie; siano a migliaia i nostri greggi, a mirìadi nelle nostre campagne; [14] siano carichi i nostri buoi. Nessuna breccia, nessuna incursione, nessun gemito nelle nostre piazze. [15] Beato il popolo che possiede questi beni: beato il popolo il cui Dio è il Signore.

SALMO 146
Alleluia. Loda il Signore, anima mia: [2] loderò il Signore per tutta la mia vita, finché vivo canterò inni al mio Dio. [3] Non confidate nei potenti, in un uomo che non può salvare. [4] Esala lo spirito e ritorna alla terra; in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni. [5] Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe, chi spera nel Signore suo Dio, [6] creatore del cielo e della terra, del mare e di quanto contiene. Egli è fedele per sempre, [7] rende giustizia agli oppressi, dà il pane agli affamati. Il Signore libera i prigionieri, [8] il Signore ridona la vista ai ciechi, il Signore rialza chi è caduto, il Signore ama i giusti, [9] il Signore protegge lo straniero, egli sostiene l'orfano e la vedova, ma sconvolge le vie degli empi. [10] Il Signore regna per sempre, il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.

Giosuè 1
Dopo la morte di Mosè, servo del Signore, il Signore disse a Giosuè, figlio di Nun, servo di Mosè: [2] "Mosè mio servo è morto; orsù, attraversa questo Giordano tu e tutto questo popolo, verso il paese che io do loro, agli Israeliti. [3] Ogni luogo che calcherà la pianta dei vostri piedi, ve l'ho assegnato, come ho promesso a Mosè. [4] Dal deserto e dal Libano fino al fiume grande, il fiume Eufrate, tutto il paese degli Hittiti, fino al Mar Mediterraneo, dove tramonta il sole: tali saranno i vostri confini. [5] Nessuno potrà resistere a te per tutti i giorni della tua vita; come sono stato con Mosè, così sarò con te; non ti lascerò né ti abbandonerò. [6] Sii coraggioso e forte, poiché tu dovrai mettere questo popolo in possesso della terra che ho giurato ai loro padri di dare loro. [7] Solo sii forte e molto coraggioso, cercando di agire secondo tutta la legge che ti ha prescritta Mosè, mio servo. Non deviare da essa né a destra né a sinistra, perché tu abbia successo in qualunque tua impresa. [8] Non si allontani dalla tua bocca il libro di questa legge, ma mèditalo giorno e notte, perché tu cerchi di agire secondo quanto vi è scritto; poiché allora tu porterai a buon fine le tue imprese e avrai successo. [9] Non ti ho io comandato: Sii forte e coraggioso? Non temere dunque e non spaventarti, perché è con te il Signore tuo Dio, dovunque tu vada". [10] Allora Giosuè comandò agli scribi del popolo: [11] "Passate in mezzo all'accampamento e comandate al popolo: Fatevi provviste di viveri, poiché fra tre giorni voi passerete questo Giordano, per andare ad occupare il paese che il Signore vostro Dio vi da' in possesso". [12] Poi Giosuè disse ai Rubeniti, ai Gaditi e alla metà della tribù di Manàsse: [13] "Ricordatevi di ciò che vi ha ordinato Mosè, servo del Signore: Il Signore Dio vostro vi concede riposo e vi dà questo paese; [14] le vostre mogli, i vostri bambini e il vostro bestiame rimarranno nella terra che vi ha assegnata Mosè oltre il Giordano; voi tutti invece, prodi guerrieri, passerete ben armati davanti ai vostri fratelli, e li aiuterete, [15] finché il Signore conceda riposo ai vostri fratelli, come a voi, e anch'essi siano entrati in possesso del paese che il Signore Dio vostro assegna loro. Allora ritornerete e possederete la terra della vostra eredità, che Mosè, servo del Signore, diede a voi oltre il Giordano, ad oriente". [16] Essi risposero a Giosuè: "Faremo quanto ci hai ordinato e noi andremo dovunque ci manderai. [17] Come abbiamo obbedito in tutto a Mosè, così obbediremo a te; ma il Signore tuo Dio sia con te come è stato con Mosè. [18] Chiunque disprezzerà i tuoi ordini e non obbedirà alle tue parole in quanto ci comanderai, sarà messo a morte. Solo, sii forte e coraggioso".

Geremia 1,5-10
"Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo, prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato; ti ho stabilito profeta delle nazioni". [6] Risposi: "Ahimè, Signore Dio, ecco io non so parlare, perché sono giovane". [7] Ma il Signore mi disse: "Non dire: Sono giovane, ma va' da coloro a cui ti manderò e annunzia ciò che io ti ordinerò. [8] Non temerli, perché io sono con te per proteggerti". Oracolo del Signore. [9] Il Signore stese la mano, mi toccò la bocca e il Signore mi disse: "Ecco, ti metto le mie parole sulla bocca. [10] Ecco, oggi ti costituisco sopra i popoli e sopra i regni per sradicare e demolire, per distruggere e abbattere, per edificare e piantare".
QUANDO STAI
PER METTERTI IN VIAGGIO

Salmo 121
SALMO 121
Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l'aiuto? [2] Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto cielo e terra. [3] Non lascerà vacillare il tuo piede, non si addormenterà il tuo custode. [4] Non si addormenterà, non prenderà sonno, il custode d'Israele. [5] Il Signore è il tuo custode, il Signore è come ombra che ti copre, e sta alla tua destra. [6] Di giorno non ti colpirà il sole, né la luna di notte. [7] Il Signore ti proteggerà da ogni male, egli proteggerà la tua vita. [8] Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri, da ora e per sempre.
QUANDO AMMIRI LA NATURA

Salmi 8; 104; 147; 148
SALMO 8
O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra: sopra i cieli si innalza la tua magnificenza. [3] Con la bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli. [4] Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate, [5] che cosa è l'uomo perché te ne ricordi e il figlio dell'uomo perché te ne curi? [6] Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato: [7] gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi; [8] tutti i greggi e gli armenti, tutte le bestie della campagna; [9] Gli uccelli del cielo e i pesci del mare, che percorrono le vie del mare. [10] O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.

SALMO 104
Benedici il Signore, anima mia, Signore, mio Dio, quanto sei grande! Rivestito di maestà e di splendore, [2] avvolto di luce come di un manto. Tu stendi il cielo come una tenda, [3] costruisci sulle acque la tua dimora, fai delle nubi il tuo carro, cammini sulle ali del vento; [4] fai dei venti i tuoi messaggeri, delle fiamme guizzanti i tuoi ministri. [5] Hai fondato la terra sulle sue basi, mai potrà vacillare. [6] L'oceano l'avvolgeva come un manto, le acque coprivano le montagne. [7] Alla tua minaccia sono fuggite, al fragore del tuo tuono hanno tremato. [8] Emergono i monti, scendono le valli al luogo che hai loro assegnato. [9] Hai posto un limite alle acque: non lo passeranno, non torneranno a coprire la terra. [10] Fai scaturire le sorgenti nelle valli e scorrono tra i monti; [11] ne bevono tutte le bestie selvatiche e gli ònagri estinguono la loro sete. [12] Al di sopra dimorano gli uccelli del cielo, cantano tra le fronde. [13] Dalle tue alte dimore irrighi i monti, con il frutto delle tue opere sazi la terra. [14] Fai crescere il fieno per gli armenti e l'erba al servizio dell'uomo, perché tragga alimento dalla terra: [15] il vino che allieta il cuore dell'uomo; l'olio che fa brillare il suo volto e il pane che sostiene il suo vigore. [16] Si saziano gli alberi del Signore, i cedri del Libano da lui piantati. [17] Là gli uccelli fanno il loro nido e la cicogna sui cipressi ha la sua casa. [18] Per i camosci sono le alte montagne, le rocce sono rifugio per gli iràci. [19] Per segnare le stagioni hai fatto la luna e il sole che conosce il suo tramonto. [20] Stendi le tenebre e viene la notte e vagano tutte le bestie della foresta; [21] ruggiscono i leoncelli in cerca di preda e chiedono a Dio il loro cibo. [22] Sorge il sole, si ritirano e si accovacciano nelle tane. [23] Allora l'uomo esce al suo lavoro, per la sua fatica fino a sera. [24] Quanto sono grandi, Signore, le tue opere! Tutto hai fatto con saggezza, la terra è piena delle tue creature. [25] Ecco il mare spazioso e vasto: lì guizzano senza numero animali piccoli e grandi. [26] Lo solcano le navi, il Leviatàn che hai plasmato perché in esso si diverta. [27] Tutti da te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno. [28] Tu lo provvedi, essi lo raccolgono, tu apri la mano, si saziano di beni. [29] Se nascondi il tuo volto, vengono meno, togli loro il respiro, muoiono e ritornano nella loro polvere. [30] Mandi il tuo spirito, sono creati, e rinnovi la faccia della terra. [31] La gloria del Signore sia per sempre; gioisca il Signore delle sue opere. [32] Egli guarda la terra e la fa sussultare, tocca i monti ed essi fumano. [33] Voglio cantare al Signore finché ho vita, cantare al mio Dio finché esisto. [34] A lui sia gradito il mio canto; la mia gioia è nel Signore. [35] Scompaiano i peccatori dalla terra e più non esistano gli empi. Benedici il Signore, anima mia.

SALMO 147
Alleluia. Lodate il Signore: è bello cantare al nostro Dio, dolce è lodarlo come a lui conviene. [2] Il Signore ricostruisce Gerusalemme, raduna i dispersi d'Israele. [3] Risana i cuori affranti e fascia le loro ferite; [4] egli conta il numero delle stelle e chiama ciascuna per nome. [5] Grande è il Signore, onnipotente, la sua sapienza non ha confini. [6] Il Signore sostiene gli umili ma abbassa fino a terra gli empi. [7] Cantate al Signore un canto di grazie, intonate sulla cetra inni al nostro Dio. [8] Egli copre il cielo di nubi, prepara la pioggia per la terra, fa germogliare l'erba sui monti. [9] Provvede il cibo al bestiame, ai piccoli del corvo che gridano a lui. [10] Non fa conto del vigore del cavallo, non apprezza l'agile corsa dell'uomo. [11] Il Signore si compiace di chi lo teme, di chi spera nella sua grazia.(147 Volg.) [12] Alleluia. Glorifica il Signore, Gerusalemme, loda il tuo Dio, Sion. [13] Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. [14] Egli ha messo pace nei tuoi confini e ti sazia con fior di frumento. [15] Manda sulla terra la sua parola, il suo messaggio corre veloce. [16] Fa scendere la neve come lana, come polvere sparge la brina. [17] Getta come briciole la grandine, di fronte al suo gelo chi resiste? [18] Manda una sua parola ed ecco si scioglie, fa soffiare il vento e scorrono le acque. [19] Annunzia a Giacobbe la sua parola, le sue leggi e i suoi decreti a Israele. [20] Così non ha fatto con nessun altro popolo, non ha manifestato ad altri i suoi precetti. Alleluia.

SALMO 148
Alleluia. Lodate il Signore dai cieli, lodatelo nell'alto dei cieli. [2] Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, lodatelo, voi tutte, sue schiere. [3] Lodatelo, sole e luna, lodatelo, voi tutte, fulgide stelle. [4] Lodatelo, cieli dei cieli, voi acque al di sopra dei cieli. [5] Lodino tutti il nome del Signore, perché egli disse e furono creati. [6] Li ha stabiliti per sempre, ha posto una legge che non passa. [7] Lodate il Signore dalla terra, mostri marini e voi tutti abissi, [8] fuoco e grandine, neve e nebbia, vento di bufera che obbedisce alla sua parola, [9] monti e voi tutte, colline, alberi da frutto e tutti voi, cedri, [10] voi fiere e tutte le bestie, rettili e uccelli alati. [11] I re della terra e i popoli tutti, i governanti e i giudici della terra, [12] i giovani e le fanciulle, i vecchi insieme ai bambini [13] lodino il nome del Signore: perché solo il suo nome è sublime, la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli. [14] Egli ha sollevato la potenza del suo popolo. È canto di lode per tutti i suoi fedeli, per i figli di Israele, popolo che egli ama. Alleluia.
QUANDO HAI VOGLIA
DI CRITICARE

Prima Lettera ai Corinti 13
Prima Lettera ai Corinti 13
Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. [2] E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla. [3] E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova. [4] La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, [5] non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, [6] non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. [7] Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. [8] La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà. [9] La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia. [10] Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. [11] Quand'ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l'ho abbandonato. [12] Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto. [13] Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!
QUANDO TI SEMBRA CHE
L'ACCUSA SIA INGIUSTA

Salmi 3; 26; 55 Isaia 53,3-12
SALMO 3
Signore, quanti sono i miei oppressori! Molti contro di me insorgono. [3] Molti di me vanno dicendo: "Neppure Dio lo salva!". [4] Ma tu, Signore, sei mia difesa, tu sei mia gloria e sollevi il mio capo. [5] Al Signore innalzo la mia voce e mi risponde dal suo monte santo. [6] Io mi corico e mi addormento, mi sveglio perché il Signore mi sostiene. [7] Non temo la moltitudine di genti che contro di me si accampano. [8] Sorgi, Signore, salvami, Dio mio. Hai colpito sulla guancia i miei nemici, hai spezzato i denti ai peccatori. [9] Del Signore è la salvezza: sul tuo popolo la tua benedizione.

SALMO 26
Signore, fammi giustizia: nell'integrità ho camminato, confido nel Signore, non potrò vacillare. [2] Scrutami, Signore, e mettimi alla prova, raffinami al fuoco il cuore e la mente. [3] La tua bontà è davanti ai miei occhi e nella tua verità dirigo i miei passi. [4] Non siedo con gli uomini mendaci e non frequento i simulatori. [5] Odio l'alleanza dei malvagi, non mi associo con gli empi. [6] Lavo nell'innocenza le mie mani e giro attorno al tuo altare, Signore, [7] per far risuonare voci di lode e per narrare tutte le tue meraviglie. [8] Signore, amo la casa dove dimori e il luogo dove abita la tua gloria. [9] Non travolgermi insieme ai peccatori, con gli uomini di sangue non perder la mia vita, [10] perché nelle loro mani è la perfidia, la loro destra è piena di regali. [11] Integro è invece il mio cammino; riscattami e abbi misericordia. [12] Il mio piede sta su terra piana; nelle assemblee benedirò il Signore.

SALMO 55
Porgi l'orecchio, Dio, alla mia preghiera, non respingere la mia supplica; [3] dammi ascolto e rispondimi, mi agito nel mio lamento e sono sconvolto [4] al grido del nemico, al clamore dell'empio. Contro di me riversano sventura, mi perseguitano con furore. [5] Dentro di me freme il mio cuore, piombano su di me terrori di morte. [6] Timore e spavento mi invadono e lo sgomento mi opprime. [7] Dico: "Chi mi darà ali come di colomba, per volare e trovare riposo? [8] Ecco, errando, fuggirei lontano, abiterei nel deserto. [9] Riposerei in un luogo di riparo dalla furia del vento e dell'uragano". [10] Disperdili, Signore, confondi le loro lingue: ho visto nella città violenza e contese. [11] Giorno e notte si aggirano sulle sue mura, [12] all'interno iniquità, travaglio e insidie e non cessano nelle sue piazze sopruso e inganno. [13] Se mi avesse insultato un nemico, l'avrei sopportato; se fosse insorto contro di me un avversario, da lui mi sarei nascosto. [14] Ma sei tu, mio compagno, mio amico e confidente; [15] ci legava una dolce amicizia, verso la casa di Dio camminavamo in festa. [16] Piombi su di loro la morte, scendano vivi negli inferi; perché il male è nelle loro case, e nel loro cuore. [17] Io invoco Dio e il Signore mi salva. [18] Di sera, al mattino, a mezzogiorno mi lamento e sospiro ed egli ascolta la mia voce; [19] mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: sono tanti i miei avversari. [20] Dio mi ascolta e li umilia, egli che domina da sempre. Per essi non c'è conversione e non temono Dio. [21] Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, ha violato la sua alleanza. [22] Più untuosa del burro è la sua bocca, ma nel cuore ha la guerra; più fluide dell'olio le sue parole, ma sono spade sguainate. [23] Getta sul Signore il tuo affanno ed egli ti darà sostegno, mai permetterà che il giusto vacilli. [24] Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba gli uomini sanguinari e fraudolenti: essi non giungeranno alla metà dei loro giorni. Ma io, Signore, in te confido.

Isaia 53,3-12
Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. [4] Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. [5] Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci da' salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. [6] Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti. [7] Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca. [8] Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo; chi si affligge per la sua sorte? Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi, per l'iniquità del mio popolo fu percosso a morte. [9] Gli si diede sepoltura con gli empi, con il ricco fu il suo tumulo, sebbene non avesse commesso violenza né vi fosse inganno nella sua bocca. [10] Ma al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori. Quando offrirà se stesso in espiazione, vedrà una discendenza, vivrà a lungo, si compirà per mezzo suo la volontà del Signore. [11] Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce e si sazierà della sua conoscenza; il giusto mio servo giustificherà molti, egli si addosserà la loro iniquità. [12] Perciò io gli darò in premio le moltitudini, dei potenti egli farà bottino, perché ha consegnato se stesso alla morte ed è stato annoverato fra gli empi, mentre egli portava il peccato di molti e intercedeva per i peccatori.
PRIMA DI CONFESSARSI

Salmo 103 insieme al cap. 15 di S. Luca
SALMO 103
Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome. [2] Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tanti suoi benefici. [3] Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue malattie; [4] salva dalla fossa la tua vita, ti corona di grazia e di misericordia; [5] egli sazia di beni i tuoi giorni e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza. [6] Il Signore agisce con giustizia e con diritto verso tutti gli oppressi. [7] Ha rivelato a Mosè le sue vie, ai figli d'Israele le sue opere. [8] Buono e pietoso è il Signore, lento all'ira e grande nell'amore. [9] Egli non continua a contestare e non conserva per sempre il suo sdegno. [10] Non ci tratta secondo i nostri peccati, non ci ripaga secondo le nostre colpe. [11] Come il cielo è alto sulla terra, così è grande la sua misericordia su quanti lo temono; [12] come dista l'oriente dall'occidente, così allontana da noi le nostre colpe. [13] Come un padre ha pietà dei suoi figli, così il Signore ha pietà di quanti lo temono. [14] Perché egli sa di che siamo plasmati, ricorda che noi siamo polvere. [15] Come l'erba sono i giorni dell'uomo, come il fiore del campo, così egli fiorisce. [16] Lo investe il vento e più non esiste e il suo posto non lo riconosce. [17] Ma la grazia del Signore è da sempre, dura in eterno per quanti lo temono; la sua giustizia per i figli dei figli, [18] per quanti custodiscono la sua alleanza e ricordano di osservare i suoi precetti. [19] Il Signore ha stabilito nel cielo il suo trono e il suo regno abbraccia l'universo. [20] Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli, potenti esecutori dei suoi comandi, pronti alla voce della sua parola. [21] Benedite il Signore, voi tutte, sue schiere, suoi ministri, che fate il suo volere. [22] Benedite il Signore, voi tutte opere sue, in ogni luogo del suo dominio. Benedici il Signore, anima mia.

Vangelo Luca cap. 15
Si avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. [2] I farisei e gli scribi mormoravano: "Costui riceve i peccatori e mangia con loro". [3] Allora egli disse loro questa parabola: [4] "Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? [5] Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, [6] va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta. [7] Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione. [8] O quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova? [9] E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta. [10] Così, vi dico, c'è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte". [11] Disse ancora: "Un uomo aveva due figli. [12] Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze. [13] Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. [14] Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. [15] Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci. [16] Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava. [17] Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! [18] Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; [19] non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni. [20] Partì e si incamminò verso suo padre. Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. [21] Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. [22] Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l'anello al dito e i calzari ai piedi. [23] Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, [24] perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa. [25] Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; [26] chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò. [27] Il servo gli rispose: È tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo. [28] Egli si arrabbiò, e non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo. [29] Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici. [30] Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso. [31] Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; [32] ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato".
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